
Tra le categorie di utenti che fanno della tastiera un utilizzo particolarmente intenso ci sono sicuramente i programmatori. Chi scrive codice per molte ore al giorno ha bisogno di una periferica più resistente ed affidabile della media, comoda da utilizzare e magari anche dotata di qualche funzionalità per semplificare e velocizzare i task più ripetitivi.
Tastiera per programmare meccanica VS a membrana
La maggior parte dei programmatori preferisce utilizzare tastiere meccaniche. Il perché è presto detto: sono dotate di uno switch separato per ciascun tasto, il che le rende più precise, robuste e in grado di erogare un feedback più gradevole durante la scrittura.
Esistono molti tipi diversi di switch (tra i più noti, quelli prodotti da Cherry) tra cui il programmatore può scegliere in base alle sue preferenze personali: alcuni danno un feedback sonoro particolarmente pronunciato, alcuni sono più sensibili e richiedono una pressione minore, favorendo una digitazione veloce, altri offrono una maggiore precisione perché hanno bisogno di arrivare a fine corsa per essere attivati.
Dunque le tastiere meccaniche sono, in generale, la scelta migliore. Perché dunque si dovrebbe scegliere una tastiera a membrana? Queste periferiche non sono dotate di switch per singolo tasto, ma di un’unica membrana che rileva la pressione in corrispondenza del pulsante premuto. Sono dunque meno precise e longeve. Rispetto alle tastiere meccaniche però sono anche più economiche e, in generale, più silenziose e adatte all’uso negli open space o di notte, se non si vogliono disturbare le altre persone in casa.
Materiali e design
Anche i materiali giocano un ruolo importante nel rendere resistente e longeva una tastiera. Il telaio e i tasti devono sopportare un numero notevole di sollecitazioni. Generalmente i modelli di fascia alta hanno un corpo in alluminio, leggero e duraturo, mentre i tasti sono in plastica, ma è bene sottolineare che alcune plastiche, come l’ABS, sono più resistenti di altre, riducendo il rischio di rotture o di sbiadimento dei caratteri.
I tasti, o keycaps, di una tastiera meccanica possono essere facilmente sostituiti in caso di problemi. Molti appassionati lo fanno anche solo semplicemente per personalizzare l’aspetto del proprio device.
Tasti programmabili
Assegnare una specifica funzione ad un tasto è un modo per rendere più semplici e veloci alcune operazioni che vengono eseguite spesso. Le tastiere meccaniche premium solitamente danno la possibilità di programmare ciascun tasto; in altri casi, dispongono di un set di pulsanti ad hoc (solitamente da 3 a 6) da utilizzare per le macro.
Altre caratteristiche da considerare
Quali sono gli altri elementi a cui prestare attenzione per scegliere la migliore tastiera per programmare?
La retroilluminazione è una caratteristica molto utile e ricercata, soprattutto per chi ama lavorare la sera o in ambienti poco illuminati.
Per quanto riguarda il layout, molti sviluppatori si trovano bene con quello internazionale USA, ma c’è anche chi preferisce il layout qwerty italiano. L’importante è ricordarsi di verificare questo dettaglio prima dell’acquisto.
Infine, occorre scegliere tra tastiere per programmare wireless o cablate. Le prime evitano l’ingombro dei fili, ma richiedono l’utilizzo di un dongle WiFi, che occuperà comunque una porta USB del computer, oppure la presenza di una scheda di rete con connettività Bluetooth. Per quanto riguarda le tastiere cablate, la connessione avviene via cavo USB, con tempi di latenza praticamente inesistenti; questi modelli evitano il doversi preoccupare di ricaricare periodicamente le batterie.
Le 10 migliori tastiere per programmare del 2023
È arrivato il momento di dare un’occhiata alla selezione delle migliori tastiere per programmare attualmente sul mercato, dalle più prestanti e costose, fino ad arrivare a quelle più semplici e dal prezzo accessibile.
1. Logitech G915 Lightspeed
La migliore tastiera Bluetooth e wireless per programmare
Prezzo --
La migliore tastiera meccanica wireless per programmare è Logitech G915 Lightspeed, una periferica di fascia premium ben costruita e resistente, che sopporterà bene anche un utilizzo molto intensivo.
L’utente può collegarla al PC via wireless Lightspeed (usando il trasmettitore USB incluso), caratterizzato da un bassissimo tempo di latenza di 1 ms, oppure tramite Bluetooth. Può essere connessa a più device contemporaneamente e il passaggio dall’uno all’altro è molto semplice e rapido. La durata della batteria è ottima (circa 30 ore con retroilluminazione attiva) e si può continuare ad utilizzare la tastiera anche mentre si sta ricaricando.
Logitech G915 Lightspeed è una tastiera full size con layout internazionale US, ideale per compilare codice, con tasti dotati di retroilluminazione RGB completamente personalizzabile. Presente un set di tasti multimediali, inclusa una rotella per la regolazione del volume, mentre a sinistra troviamo 5 tasti G programmabili. La tastiera è in grado di memorizzare fino a 3 diversi profili d’uso, comodi se si usano software diversi, tra cui switchare rapidamente usando i tasti funzione M, posti in alto.
Tutti i tasti sono caratterizzati da un profilo decisamente più basso rispetto ad una classica tastiera meccanica, con corsa di 2,7 mm, perfetti per chi preferisce un feeling che si avvicina un po’ a quello di una keyboard Apple o a quella di un notebook. Gli switch sono i GL Clicky di Logitech, con clic udibile e feedback tattile (in alternativa sono disponibili le versioni GL Tactile o Linear).
2. Corsair K95 RGB
Una delle migliori tastiere per programmare con switch Cherry
Prezzo 149,99 €
La Corsair K95 RGB è una delle tastiere meccaniche cablate migliori per la programmazione. È molto comoda da utilizzare, è ampia e dotata di pratico poggiapolsi per non affaticare l’utente durante la digitazione. Dai materiali utilizzati si capisce che è una periferica fatta per durare, il telaio in alluminio spazzolato anodizzato la rende resistente e al tempo stesso leggera, nonostante le dimensioni. Si connette al PC tramite USB ed è dotata di porta USB passthrough sfruttabile per cuffie o mouse.
Corsair K95 RGB è una tastiera estesa con layout italiano. È interamente illuminata e grazie al software Corsair si possono definire in modo completamente personalizzato i colori per il singolo tasto o per le zone della tastiera.
Oltre ai classici tasti e al tastierino numerico, troviamo in alto a destra un set di tasti multimediali (inclusa una rotella per la regolazione del volume) e, sul lato destro, 6 tasti programmabili a cui possono essere assegnate le funzioni più comode a seconda dei software utilizzati dall’utente. Si possono impostare fino a 3 profili d’uso, che rimangono salvati nella memoria interna della tastiera.
Questa tastiera meccanica è equipaggiata con switch Cherry MX Brown con contatti dorati per garantire una lunga durata. La rumorosità è contenuta. In alternativa esiste anche una versione con i più sensibili switch Cherry MX Speed. Corsair K95 RGB è inoltre dotata di un sistema anti-ghosting con N-Key rollover, che evita errori durante la pressione simultanea di più tasti.
3. Razer Huntsman
Tastiera opto-meccanica con input lag ridotto al minimo
Prezzo --
Razer Huntsman è una tastiera per programmatori con switch opto-meccanici che consigliamo agli sviluppatori alla ricerca di una periferica senza fronzoli, ma estremamente precisa ed affidabile.
Questa tastiera full size ha layout italiano (ma è disponibile anche con layout internazionale USA) e non ha né pulsanti multimediali, né di altro tipo. I tasti però sono completamente programmabili, con registrazioni di macro al volo. C’è anche il rollover a 10 tasti con funzionalità anti-ghosting, per evitare errori con pressioni multiple.
La Razer Huntsman è caratterizzata da una splendida illuminazione Chroma RGB, tramite il software di personalizzazione è possibile ottenere davvero moltissimi effetti e sfumature di colori. Peccato che i caratteri secondari non godano dello stesso effetto degli altri, perché stampati.
Gli switch opto-meccanici Razer montati su questa tastiera sono sicuramente l’elemento che desta maggiore interesse: il sensore presente all’interno riceve, alla pressione del tasto, un segnale luminoso in maniera praticamente istantanea. L’esperienza di digitazione è fluida, la sensibilità e l’accuratezza della tastiera sono elevate e, se non si è precisi, il rischio di errori durante la battitura è presente.
Non consigliamo la Razer Huntsman a chi divide l’ambiente di lavoro con altre persone, o a chi è solito programmare di notte, se ci sono persone in casa che dormono. Questa tastiera meccanica è infatti abbastanza rumorosa. Se invece sei tra quelli che amano sentire il rumore dei tasti durante la digitazione, allora hai trovato pane per i tuoi denti.
4. Logitech G513
Tastiera PC silenziosa per programmare
Prezzo 142,70 €
Tra le tastiere meccaniche per programmare attualmente sul mercato, Logitech G513 è sicuramente una delle più silenziose. Questa periferica di fascia alta è consigliata a chi lavora come informatico all’interno di un open space, o a chi scrive codice di notte e non vuole tenere sveglio chi si trova nella stessa casa.
La Logitech G513 è una tastiera cablata USB dotata di un’ulteriore porta USB passthrough utilizzabile per connettere un mouse o un paio di cuffie senza che ci sia bisogno di far arrivare due cavi fino al PC.
È dotata di un comodo poggiapolsi che non è attaccato al corpo della tastiera ed aiuta a rendere più confortevole l’esperienza di digitazione anche per periodi prolungati.
Il layout è italiano ed è presente il tastierino numerico, ma non ci sono tasti aggiuntivi rispetto a quelli standard. I tasti funzione possono però essere riprogrammati utilizzando il software proprietario G HUB. L’illuminazione RGB della tastiera fa davvero un bell’effetto ed è completamente personalizzabile, anche per ogni singolo tasto.
Logitech G513 è dotata di switch proprietari del brand, chiamati Romer-G, che offrono performance davvero ottime. L’utente può scegliere tra il tipo Romer-G Tactile o Linear. L’esperienza ricorda un po’ quella dei Cherry MX Brown, la distanza di attuazione è pari a 1,5 mm. Come detto però, il principale vantaggio è che rispetto ai Cherry però questi switch sono decisamente più silenziosi.
5. Logitech K800
Tastiera scissor-switch dotata di connettività wireless
Prezzo 119,60 €
Ai programmatori alla ricerca di una buona tastiera wireless dal design non eccessivamente appariscente consigliamo la Logitech K800. La periferica si connette al PC senza bisogno di fili sfruttando il dongle WiFi 2,40 GHz, che può essere utilizzato anche per un mouse wireless o altre periferiche del brand.
Non essendo una tastiera meccanica, la K800 è decisamente silenziosa, perfetta in tutti quegli ambienti (o in quegli orari) in cui si deve poter lavorare senza disturbare le persone vicine. Grazie alla retroilluminazione a più livelli può essere utilizzata senza problemi anche al buio: i tasti incisi al laser garantiscono un’ottima leggibilità anche in totale assenza di altre fonti di luce.
L’esperienza di digitazione è gradevole e precisa, la corsa dei tasti è di 3,2 mm e non è richiesto di esercitare un’eccessiva pressione durante la scrittura.
Logitech K800 funziona con batterie AA NiMH, che possono essere ricaricate direttamente tramite il cavo USB della tastiera (in alternativa è comunque possibile usare delle classiche pile stilo). Nonostante la retroilluminazione, l’autonomia è molto buona e può arrivare fino a 10 giorni di utilizzo, merito anche della funzionalità che attiva e disattiva la luce dei tasti se si avvicinano o allontanano le mani dalla tastiera.
6. Razer BlackWidow V3
Un’ottima tastiera meccanica per chi vuole sentire il clic dei tasti
Prezzo 111,00 €
La Razer BlackWidow V3 è una buona tastiera meccanica qualità prezzo per programmare, adatta a chi ama sentire forte e chiaro il feedback dei tasti durante la digitazione, nella sua versione con switch Razer Green. Questi switch infatti, oltre ad essere molto precisi e reattivi, permettono di sentire distintamente il “clic” del tasto ad ogni pressione.
La qualità costruttiva dell’intera tastiera è eccellente, il corpo in alluminio e i tasti in ABS garantiscono una durabilità superiore. Si tratta di un modello con layout italiano qwerty in formato esteso, le dimensioni non sono proprio contenute e sarà necessario avere un po’ di posto a disposizione sulla scrivania.
Ci sono un set di tasti multimediali configurabili, inclusa la rotella per la regolazione del volume, e nella confezione è incluso anche un poggiapolsi da tenere vicino alla tastiera per ottenere un maggiore comfort durante la scrittura.
La tastiera è dotata di n-key rollover, che garantisce il massimo dell’affidabilità nella ricezione degli input anche con pressioni multiple. Il software Synapse di Razer permette non solo di personalizzare l’illuminazione Chroma RGB di della BlackWidow V3, ma anche di programmare ogni singolo tasto, assegnandogli macro o scorciatoie a piacere. Segnaliamo però che il programma è disponibile solo per sistemi operativi Windows.
7. Microsoft Sculpt Ergonomic
La migliore tastiera per programmare con design ergonomico
Prezzo 108,79 €
Microsoft Sculpt Ergonomic è una delle soluzioni da valutare per chi lavora al PC per molte ore e fa un utilizzo intensivo della tastiera. Il design split ergonomico permette di ridurre notevolmente l’affaticamento di mani, polsi e avambracci. Non tutti riescono ad adattarsi all’impostazione di questo tipo di periferiche, ma chi si abitua otterrà diversi benefici a livello di salute.
La tastiera non è di certo compatta, occorre avere un certo spazio sulla scrivania per posizionarla, ma fortunatamente è di tipo wireless, con trasmettitore USB 2,40 GHz. C’è un corpo principale leggermente arcuato per offrire un elevato livello di comfort, e che include anche un poggiapolsi. Separato, troviamo poi anche il tastierino numerico; utilizzandolo quindi siamo di fronte ad una tastiera estesa a tutti gli effetti.
Una volta fatta un po’ di pratica, l’esperienza di digitazione diventa più rapida e precisa, ed è possibile apprezzare appieno la sensazione di comodità che regala la nuova impostazione di braccia e mani durante la scrittura.
La tastiera è abbastanza silenziosa, se confrontata con i modelli con switch meccanici, e può essere utilizzata senza disturbare le persone vicine. Peccato per l’assenza della retroilluminazione, che l’avrebbe resa pratica da utilizzare anche di sera al buio.
Microsoft Sculpt Ergonomic funziona a batterie (due pile AAA), mentre il tastierino numerico è alimentato da una piccola batteria a bottone.
8. Corsair K55 RGB
Tastiera a membrana di fascia media con illuminazione RGB
Prezzo 64,90 €
Non tutti apprezzano il feeling di una tastiera meccanica, soprattutto coloro che sono abituati all’esperienza di digitazione su un portatile. Corsair K55 RGB è la tastiera che suggeriamo a chi preferisce utilizzare una classica tastiera a membrana, senza rinunciare a tutte le funzionalità e alla qualità di un prodotto professionale.
Questo modello si connette al PC via cavo USB ed ha layout italiano. Si tratta di una tastiera estesa che, oltre quindi al tastierino numerico, è dotata di tasti multimediali posti in alto a destra e di ben 6 tasti macro sul lato sinistro, ai quali assegnare le funzionalità che si preferiscono utilizzando il software Corsair. È presente il key rollover fino a 8 tasti con funzionalità anti-ghosting, che evita imprecisioni anche premendo più tasti contemporaneamente.
Buona la qualità costruttiva, nonostante l’impiego della plastica, come anche l’ergonomia; incluso troviamo infatti un poggiapolsi che si aggancia magneticamente al corpo della tastiera e che permette di ridurre l’affaticamento durante l’uso.
9. Logitech K380
Una valida tastiera Bluetooth per programmare in mobilità
Prezzo --
La Logitech K380 è una tastiera compatta che va bene per chi sta cercando una periferica da portare con sé durante una trasferta o una giornata in un coworking, o magari da utilizzare in accoppiata con un device portatile o con un PC secondario. Segnaliamo che è compatibile (e sui tasti è riportata la doppia indicazione) sia con sistemi Windows, che con Mac.
Le sue dimensioni contenute e il peso di soli 400 grammi la rendono perfetta per essere infilata in borsa o nello zaino. Si connette a PC o altri device tramite Bluetooth e supporta fino a 3 connessioni contemporanee.
Il feedback offerto da Logitech K380 durante la digitazione non è male, se consideriamo prezzo e dimensioni. I tasti hanno corsa breve e si riescono ad ottenere dei risultati abbastanza precisi. I pulsanti sono rotondi ma non grandissimi e, pur contribuendo a donare alla tastiera un aspetto molto gradevole, chi ha le mani grandi potrebbe rischiare di premere più di una lettera contemporaneamente.
Nota di merito invece per l’autonomia: le due pile stilo necessarie all’alimentazione permettono un utilizzo di circa 2 anni, secondo quanto stimato da Logitech. Difficilmente dunque si rischierà di tirare fuori questa tastiera prima di un viaggio e trovarla scarica.
10. Logitech MK270
La migliore tastiera economica per programmare
Prezzo 32,29 €
Se sei uno sviluppatore alla ricerca della migliore tastiera economica per programmare il modello che ti consigliamo è Logitech MK270. Il prezzo è molto basso (oscilla tra i 20 e i 25 euro) ed è davvero un ottimo affare, se consideriamo il brand e la presenza del mouse all’interno della confezione.
Logitech MK270 è una tastiera wireless che si collega al PC tramite il dongle USB 2,40 GHz. Attenzione, perché il ricevitore non è di tipo USB Unifying, il che significa che non è possibile sfruttarlo per connettere al computer un mouse diverso da quello incluso.
Questa tastiera estesa è molto completa a livello di funzionalità: troviamo infatti una serie di tasti multimediali, posti in alto sopra i tasti funzione. Tre di essi sono programmabili attraverso l’apposito software Logitech.
La qualità di MK270 non è eccelsa, se parliamo di materiali: la plastica è un po’ economica, il corpo flette leggermente. L’esperienza di digitazione però è soddisfacente, i tasti hanno una corsa media (fanno un po’ di rumore); oltretutto per migliorare l’ergonomia sono presenti due piedini che permettono di sollevare leggermente la tastiera.
Logitech MK270 funziona alimentata da 2 batterie ministilo (il mouse incluso ne richiede una, stilo). L’autonomia non dovrebbe rappresentare un problema, considerando che non ci sono retroilluminazione, né funzionalità particolari. Il produttore infatti stima una durata delle batterie di circa 3 anni, con un utilizzo standard.