Nord VPN Recensione 2023

Abbiamo testato NordVPN, una delle VPN a pagamento più famose per navigare in completa privacy. In questa recensione vediamo nel dettaglio caratteristiche e performance del servizio.

Nord VPN recensione

Pro:

  • Tanti dispositivi supportati
  • Compatibilità con sistemi Windows, Mac e Linux
  • Facile da utilizzare anche da non esperti
  • Split tunneling per escludere determinate app
  • Server specializzati (P2P, rete Onion, Double VPN…)
  • Funzionalità aggiuntive incluse nell’abbonamento
  • Vasto numero di server
  • Ottime velocità su server “occidentali”

Contro:

  • Velocità che calano molto usando server orientali
  • Non c’è un periodo di trial gratuito
  • Il prezzo per la sottoscrizione mensile è un po’ alto

NordVPN è uno dei servizi di VPN premium attualmente più conosciuti e utilizzati. Anche chi mastica meno di tecnologia e non è particolarmente appassionato di temi come privacy e sicurezza sul web, si è probabilmente imbattuto almeno una volta in uno spot su YouTube o un banner che pubblicizza questo servizio, che tramite una rete virtuale privata (virtual private network, VPN, appunto) permette di navigare sul web senza rivelare la propria posizione reale e senza lasciare tracce delle proprie attività online.

Utilizzare una VPN può rivelarsi utile in diversi frangenti: ad esempio per poter accedere a dei servizi o contenuti in streaming disponibili soltanto in certi paesi, per rimanere anonimi quando si visitano determinati siti o si scaricano torrent.

Ma NordVPN è davvero una delle migliori VPN disponibili oggi? Dopo aver provato per un periodo il servizio, ti raccontiamo in questa recensione le nostre impressioni, quello che abbiamo apprezzato e quello che ci è piaciuto meno di NordVPN.


Piani di abbonamento e prezzi

Attualmente NordVPN offre tre diversi piani di abbonamento:

  • Il piano Standard, che include VPN, anti-malware e AD blocker;

  • Il piano Plus, che aggiunge Nord Pass, il password manager multipiattaforma sviluppato dall’azienda, e la funzionalità data breach scanner.

  • Il piano Completo, che include anche Nord Locker, uno spazio di archiviazione cloud e un sistema di crittografia dati di ultima generazione.

Ciascun piano è acquistabile per un periodo di 2 anni, 1 anno o è rinnovabile mensilmente.
I metodi di pagamento accettati sono molti: oltre ai classici circuiti Visa, Mastercard, American Express ecc, troviamo PayPal, Google Pay ed è possibile pagare anche tramite alcune criptovalute.

nordvpn prezzi

Chiaramente il prezzo mensile più vantaggioso è quello riferito alla sottoscrizione biennale, che infatti viene a costare 3,29€ al mese (88,83€ totali, da pagare in un’unica soluzione) in caso di sottoscrizione del piano Standard, 4,49€ al mese (121,23€ totali) per il piano Plus, oppure 5,99€ al mese (161,73€ totali) in caso di sottoscrizione del piano Completo.

Per l’abbonamento annuale, invece, i prezzi salgono a 4,49€ al mese (68,85€ totali) per il piano Standard, 5,79€ mensili (86,85€ totali) per il Plus e 7,29€ mensili (109,35€ totali) per il piano completo.

Infine, volendo rinnovare e pagare l’abbonamento a NordVPN mese per mese, le tariffe sono di: 12,99€ al mese per il piano Standard, 14,19€ per il piano Plus e 15,69€ per quello Completo. A questi costi si aggiungono i 3,89 euro mensili per chi richiede anche l’indirizzo IP dedicato. Tutti i prezzi indicati sono quelli che abbiamo potuto verificare ad oggi sul sito ufficiale, e possono variare in base alle promozioni effettuate nel corso dell’anno o se si è in possesso di un codice sconto.

Attualmente NordVPN non offre piani gratuiti o periodi di trial.

L’assenza di un periodo di prova gratuito è compensata dal fatto che, se entro 30 giorni dall’acquisto per qualche motivo non si è soddisfatti dal servizio, è possibile fare richiesta per annullare l’abbonamento e ricevere un rimborso dell’importo pagato. Si tratta di una vera e propria garanzia soddisfatti o rimborsati, non sembrano esserci “cavilli” che impediscono di vedersi riconosciuto il rimborso al termine del periodo stabilito, che infatti verrà erogato a prescindere da se e quanto si è effettivamente utilizzato il servizio nel corso dei 30 giorni, in base alla politica garanzia di rimborso “senza alcuna domanda”.

NordVPN non è la VPN più economica, soprattutto per chi non intende acquistare un piano della durata di 1 o 2 anni. Chi preferisce una formula di abbonamento mensile troverà più convenienti servizi come Mullvad VPN; per abbonamenti annuali la differenza di prezzo tra NordVPN e altri competitor come Proton VPN, IP Vanish o Surfshark si assottiglia, ma per chi ha un occhio attento al prezzo (e magari non è interessato a tutte le funzionalità aggiuntive del pacchetto Nord completo) potrebbe comunque valere la pena valutare le diverse offerte presenti sul mercato per individuare il provider VPN più conveniente in base alle funzionalità di cui effettivamente ha bisogno.

Dispositivi supportati, client, app ed estensioni

NordVPN è utilizzabile sulla maggior parte dei dispositivi: PC e smartphone, ma anche tablet, console da gioco, Android TV, TV stick, Raspberry Pi e router (molto comodo per chi ha un modello che lo permette, onde evitare di dover procedere con l’installazione e la configurazione della VPN su ogni dispositivo connesso alla rete).

Il numero massimo di device utilizzabili contemporaneamente per ciascun singolo account è 6. Per la maggior parte degli utilizzatori domestici dovrebbe essere più che sufficiente, ma chi ha bisogno di utilizzare la VPN su più di 6 dispositivi in simultanea dovrà guardare a quei servizi che supportano un numero maggiore o illimitato di connessioni, ad esempio PIA VPN (10 device), Surfshark o IPVanish (illimitato).

Troviamo il software di NordVPN installabile su sistemi operativi Windows, macOS e Linux, ci sono le app Android e iOS, e le estensioni per i browser Google Chrome, Mozilla Firefox e Microsoft Edge. Queste ultime però danno accesso ad una versione “semplificata” del servizio, che protegge solo la navigazione web su quel browser.

nordvpn estensione chrome

Noi, per questa recensione, abbiamo testato Nord VPN su un PC Windows.

Installazione e facilità d’uso

Uno dei principali punti a favore di questa VPN è la facilità d’uso. Visitando la pagina di download del sito, viene proposta automaticamente la versione del programma compatibile con il sistema in uso. Da mobile, ovviamente, basta cercare l’app di NordVPN sul proprio store di riferimento.

L’installazione è rapida e, dopo aver inserito le proprie credenziali di accesso (se non ci si è ancora registrati, sarà necessario farlo) ci si trova di fronte alla schermata principale del programma, che mostra una mappa con tutti i server disponibili (in alternativa selezionabili attraverso la tendina a sinistra) e il proprio status di connessione.

nordvpn schermata principale

Anche per chi utilizza per la prima volta un servizio di questo tipo, l’utilizzo risulta piuttosto semplice e immediato. Cliccando su ciascun paese viene selezionato automaticamente il server più performante tra quelli disponibili; gli utenti un po’ più esperti, che preferiscono sceglierne uno specifico con determinate caratteristiche (ad esempio server specializzati dedicati al P2P, con doppia VPN, con indirizzo IP dedicato, di una città specifica…), possono cercarlo tra quelli di ciascuna regione attraverso l’apposita barra di ricerca.

nordvpn server

L’idea della mappa è di sicuro impatto visivo, ma il suo utilizzo non è sempre comodissimo, specialmente quando si vuole scegliere tra due paesi molto vicini occorre zoomare un po’, e spesso abbiamo finito per preferire usare il menù a tendina.

Il pulsante “metti in pausa” permette di interrompere momentaneamente il servizio, anche solo per un piccolo intervallo di tempo (selezionabile), al termine del quale si riattiverà automaticamente, ottimo per quando si deve visitare al volo un sito senza utilizzare la VPN e magari dopo ci si dimentica di riattivarla.

Dalle icone del menù a sinistra si può accedere all’utilizzo di alcuni ulteriori servizi (li vediamo meglio nel prossimo paragrafo), alle impostazioni, ad una sezione riassuntiva del livello di protezione raggiunto e alla sezione contatti e assistenza clienti.

nordvpn schermata livello di sicurezza

NordVPN mette a disposizione un’assistenza clienti disponibile 24/7, accessibile aprendo un ticket direttamente dall’app, o via mail dal sito, dove è presente anche una ricca sezione di risorse e domande già risolte che possono aiutare nel risolvere i problemi e i dubbi più comuni. Ad esempio, troviamo una guida dettagliata per l’installazione su router, con indicazioni specifiche per i diversi brand.

In generale abbiamo trovato positiva l’esperienza d’uso con il software per PC di NordVPN; abbiamo apprezzato l’interfaccia semplice ed intuitiva, mentre la partenza seppur non fulminea, risulta abbastanza veloce e non appesantisce eccessivamente il tempo di avvio del sistema operativo. Quando è in funzione, è abbastanza facile dimenticarselo, se non fosse per l’iconcina nella barra delle applicazioni a destra, che segnala lo status e può essere utilizzata per interrompere e riavviare al volo la VPN. In alcune occasioni però ci è capitato di notare un eccessivo consumo di risorse (RAM) da parte dell’applicativo, con successive difficoltà nella chiusura, che ci ha costretti ad intervenire direttamente da task manager per terminare l’attività.

Funzionalità

NordVPN mette a disposizione dei suoi utenti più di 5600 server in 59 paesi e 85 sedi diverse. La maggior parte si concentra in Europa e in nord America, ma in generale tutto il mondo risulta coperto, inclusi il sud est asiatico, il sud America e l’Australia. Per chi si trova spesso all’estero, ma ha bisogno di continuare ad utilizzare un IP italiano anche in questo frangente, segnaliamo la presenza di server anche nel nostro paese: quello a Milano rappresenta proprio una delle ultime novità introdotte di recente dall’azienda.

A livello un po’ più tecnico, NordVPN supporta il protocollo VPN NordLynx (il protocollo NordLynx è il protocollo VPN proprietario utilizzato di default, basato su tecnologia WireGuard), protocollo OpenVPN e IKEv2 (solo sull’app iOS e MacOS). Include un sistema di kill switch (disattivabile se non lo si ritiene utile), che blocca tutte le connessioni se per qualche motivo la VPN smette di funzionare, per non rischiare di continuare a navigare senza alcun tipo di protezione senza accorgersene.

Come già accennato, NordVPN seleziona automaticamente il server più performante a cui connettersi già all’avvio, o dopo aver selezionato un paese. Sono però presenti alcuni server “specializzati”, con caratteristiche particolari che l’utente può scegliere in base alle attività che deve svolgere. Ad esempio ci sono server Double VPN, che instradano la connessione attraverso una seconda VPN invece che solo una, aggiungendo un ulteriore livello di sicurezza (ma perdendo leggermente in termini di velocità). Ci sono server da utilizzare per connettersi alla rete Onion, e anche server ottimizzati per il P2P. La buona notizia è che, se NordVPN si accorge del traffico P2P, ad esempio se si sta utilizzando Torrent, può selezionare automaticamente il server più adatto a questo tipo di utilizzo.

Attraverso la funzionalità di split tunneling, inoltre, è possibile specificare quali app dovranno accedere al web tramite VPN e quali invece no. Questo si rivela molto comodo in diversi casi, ad esempio è possibile lasciare un browser dedicato alla navigazione in chiaro, magari per accedere ai social e alla mail, o anche evitare che la VPN funzioni per i videogiochi online, per non perdere nulla a livello di velocità di connessione durante il gaming.

Chi ha bisogno di un indirizzo IP statico, ad esempio per non incorrere in problemi nell’utilizzo dei siti di alcune banche e pagamenti online, per evitare captcha ecc, può aggiungere quest’ulteriore servizio al costo di 3,89€ aggiuntivi al mese, sia in fase di acquisto che in un momento successivo, dalla propria area personale.

Performance

Uno dei problemi principali delle VPN è il rallentamento della velocità di navigazione riscontrato a servizio attivo. Si tratta di un problema intrinseco di questo tipo di tecnologia, che si manifesta in misura maggiore o minore in base al provider utilizzato. Quindi, al momento di valutare le performance di una VPN, occorre guardare non tanto a se la connessione verrà rallentata (lo sarà per forza), ma a quanto lo sarà. Soprattutto chi ha provato una VPN gratuita, si sarà probabilmente scontrato con tempi di caricamento delle pagine web più lunghi del normale, dovuti al grande traffico e alla larghezza di banda limitata che solitamente hanno i server free.

Le performance delle VPN a pagamento sono significativamente migliori e NordVPN funziona particolarmente bene da questo punto di vista: i server disponibili sono numerosi e sono in corso degli aggiornamenti per portare da 1 a 10 Gbps la larghezza di banda su alcuni server di proprietà.

Premettiamo che il tipo di connessione utilizzato per i test non era già in partenza ottimale: connessione FTTC e PC connesso al router tramite una scheda di rete WiFi esterna. Per effettuare i test, è stato utilizzato il classico Speedtest.net di Ookla. I risultati senza VPN attiva, connettendosi con il server a noi più vicino, sono questi:

nordvpn test senza vpn


Abbiamo provato a collegarci e a testare la velocità di connessione di una 20ina di server diversi, selezionati casualmente e dislocati in varie località nel mondo. In alcuni casi si trattava di server proprietari di NordVPN, in altri no. I risultati migliori li abbiamo ottenuti con i server europei e con quelli nordamericani, con i quali abbiamo riscontrato un calo della velocità pari a poche decine di Mbps.

nordvpn test con server in belgio

Test con server in Belgio

nordvpn test con server in uk

Test con server nel Regno Unito

nordvpn test con server negli usa

Test con server negli USA

Le cose cambiano un po’ quando invece si provano ad utilizzare dei server situati in zone più remote, in particolare nel sud est asiatico e in estremo oriente. Per i primi, abbiamo riscontrato un notevole calo della velocità di connessione e, in alcuni casi, delle vere e proprie difficoltà a stabilire un collegamento con il server (automaticamente selezionato da NordVPN). È bene sottolineare che problemi di questo tipo (server non funzionanti, anche solo temporaneamente) si possono verificare con tutte le VPN e che la frequenza con cui abbiamo riscontrati non è stata tale da destare preoccupazione. Le performance peggiori in termini di velocità sono invece un problema più sistematico: soprattutto in upload le velocità hanno spesso faticato ad arrivare al di sopra di 1 Mbps.

Funzionalità aggiuntive

Vale la pena spendere qualche parola anche sulle funzionalità aggiuntive offerte da NordVPN, in particolare su Threat Protection e sulla Meshnet. Il primo è un servizio che funziona in modo simile ad un ad-blocker e ad un antivirus, bloccando pubblicità e tracker, e proteggendo l’utente da siti pericolosi e da malware (vengono scansionati i file scaricati dal web).

La Meshnet invece permette di accedere ad un device e alle sue risorse in modo sicuro, creando una sorta di rete locale LAN tra più dispositivi connessi direttamente tra di loro, non fisicamente ma attraverso internet. La funzionalità è particolarmente utile per gruppi di lavoro che collaborano da remoto e hanno bisogno di condividere dei file all’interno di una rete privata e sicura, ma anche per giocare con un gruppo di amici in un LAN party, senza però essere tutti materialmente nello stesso luogo.

nordvpn schermata meshnet

Un altro servizio che esula dalle funzionalità tipiche di una VPN è rappresentato dal Dark Web Monitor: attivandolo, si riceverà un avviso qualora qualcuno dei propri dati personali (indirizzo email, password, contatti…) venga rintracciato all’interno di qualche data breach e venga pubblicato sul web.

Gli ultimi due servizi che Nord Security mette a disposizione degli utenti che acquistano i suoi piani più completi sono NordPass e NordLocker, ottenibili rispettivamente sottoscrivendo il piano Plus e il piano Completo. Il primo è un password manager, che permette di memorizzare in modo sicuro tutte le informazioni che abitualmente inseriamo sul web, dalle password di accesso ai vari account, ai numeri delle carte di credito e alle altre informazioni personali. NordLocker invece è uno strumento di crittografia dei file con spazio di archiviazione cloud sicuro dedicato.

Verdetto finale

Abbiamo utilizzato NordVPN quotidianamente per circa un mese, e la nostra impressione è stata complessivamente positiva.

I principali punti di forza di questo servizio sono la semplicità d’uso, le buone prestazioni e la ricca gamma di funzionalità aggiuntive. Gli utenti meno esperti e in generale chi non vuole dedicare troppa attenzione a settaggi vari troveranno in NordVPN un sistema facile da utilizzare, che riesce a gestirsi in maniera abbastanza autonoma per poter ottimizzare le sue prestazioni e mantenere costante il livello di protezione durante la navigazione. Allo stesso tempo rimangono accessibili diverse opzioni interessanti per chi desidera personalizzare un minimo il funzionamento, ad esempio abbiamo apprezzato la possibilità di splittare il traffico per tenere al di fuori della VPN alcuni programmi a scelta.

Tra le funzionalità aggiuntive ci è piaciuta particolarmente la Meshnet; gli altri servizi accessori, come Threat Protection o il gestore di password, non rappresentano niente di particolarmente innovativo (anzi, è probabile che qualcuno li abbia già inclusi all’interno di qualche altro abbonamento o account), ma fa comunque piacere trovarli tutti inclusi in un unico pacchetto.

Le prestazioni sono generalmente ottime e il numero di server utilizzabili è piuttosto impressionante, peccato per i risultati un po’ deludenti di quelli di alcune regioni orientali.

I prezzi, che sono ragionevoli per gli abbonamenti di lunga durata, diventano molto meno competitivi se si sottoscrive un piano mensile; per chi preferisce pagare un servizio mese per mese è meglio guardare ad altre VPN, NordVPN non rappresenta la scelta migliore. Allo stesso modo, anche chi è meno interessato alla funzionalità aggiuntive che caratterizzano questo servizio, ma desidera una VPN più “essenziale”, potrebbe voler guardare altrove. In tutti gli altri casi, NordVPN rimane una valida scelta nel panorama dei servizi VPN premium.

PUNTEGGIO COMPLESSIVO
4/5

Piani di abbonamento e prezzi

Dispositivi compatibili

Installazione e facilità d’uso

Funzionalità

Performance

Funzionalità aggiuntive

Esperta di informatica e da sempre interessata al mondo della tecnologia (ha imparato ad avviare i giochi in MS-DOS prima dei 6 anni e ha assemblato il suo primo PC a 16 anni), è redattrice per AVtrend.it, testa con passione nuovi prodotti tech e si occupa di digital marketing. Segue con interesse le nuove tendenze del settore, in particolare in ambito PC e gaming.