
La disputa AMD vs Intel non è certo recente e soprattutto negli ultimi anni lo scontro si è fatto più acceso: la nuova generazione di processori AMD, infatti, rappresenta un incredibile salto qualitativo rispetto alle lineup precedenti, e compete con Intel ad armi pari.
Attualmente è davvero difficile individuare un vero e proprio vincitore assoluto nella sfida tra CPU Intel Core e AMD Ryzen. Le prestazioni sono nella maggior parte dei casi paragonabili: come scegliere dunque il processore migliore per le proprie esigenze?
Le CPU Intel hanno delle performance single core molto buone e questo le rende interessanti per il gaming puro, soprattutto nella fascia media. Integrano sempre una GPU, e quindi sono preferibili per assemblare un PC senza dover mettere in conto l’acquisto di una scheda grafica separata.
Ma dal punto di vista del rapporto performance/prezzo, è spesso AMD la scelta più convincente: i processori Ryzen di fascia alta sono dotati di un maggior numero di core e thread, e tutti in generale offrono una migliore efficienza energetica, grazie alla moderna tecnologia a 7nm utilizzata dal produttore.
Ma per capire davvero le differenze tra AMD e Intel occorre scendere nel dettaglio. In questa guida vedremo le caratteristiche, i punti di forza e gli usi per cui sono consigliati i processori Intel e quelli AMD.
Panoramica AMD
Nel corso degli ultimi anni, con la serie di processori Ryzen, AMD ha fatto passi da gigante, strappando al suo competitor Intel significative quote di mercato.
Rispetto alla generazione precedente, i processori AMD basati su architettura Zen consumano e scaldano meno (chi conosce le CPU della generazione Bulldozer, ricorderà che erano questi due dei principali punti dolenti riscontrati dagli utenti).
Le CPU Ryzen si dividono in diverse famiglie: partendo dalla fascia bassa, abbiamo Ryzen 3, Ryzen 5 e Ryzen 7 (presenti fin dalla prima serie), a cui si sono poi aggiunti, nel 2019, i più prestanti Ryzen 9. Il modello di punta, destinato a configurazioni desktop high end è il Ryzen 9 5950X, dotato di 16 core e 32 threads (frequenza di clock 3,4GHz, max boost 4,9GHz).
Le CPU di questo produttore sono generalmente apprezzate per il buon rapporto tra prezzo e performance. Appassionati di tutti i livelli le scelgono per le possibilità di overclocking: tutti i modelli hanno il moltiplicatore sbloccato.
Soltanto alcuni processori AMD Ryzen sono dotati di scheda grafica integrata, le APU (acronimo di Accelerated Processing Unite), che includono schede grafiche Radeon Vega. Chi intende assemblare un computer con configurazione AMD e sceglie una soluzione diversa dovrà mettere in conto l’acquisto di una scheda video dedicata.
Panoramica INTEL
Intel è il più grande produttore al mondo di semiconduttori. Attualmente siamo arrivati all’undicesima generazione di CPU Intel Core (nome in codice: Rocket Lake per i modelli desktop, Tiger Lake per quelli mobile). La nuova lineup, denominata Alder Lake, verrà rilasciata entro la fine del 2021.
I processori Intel si suddividono in diverse serie: i più prestanti sono gli Intel Core i9, introdotti nel 2017 con la generazione Skylake. La CPU più performante attualmente sul mercato è l’Intel Core i9-11900K, 8 Core e 16 threads che lavorano ad una frequenza di base di 3,5GHz, ma arrivano ai 5,2GHz grazie alla tecnologia Turbo Boost.
A seguire troviamo gli i7, gli i5 e infine gli i3, che rappresentano la fascia bassa della gamma e sono adatti a configurazioni più modeste, ad uso ufficio o navigazione.
Ogni CPU Intel è equipaggiata con una scheda video integrata, che permetterà a tutti coloro che non sono interessati a grandi performance grafiche di risparmiare sull’acquisto di una GPU a parte.
Gli amanti dell’overclocking dovranno prestare particolare attenzione al modello di processore Intel scelto: soltanto i modelli appartenenti alle serie X o K danno accesso a questa possibilità. Non sono economici, ma permettono di ottenere ottimi risultati.
AMD VS INTEL: i principali vantaggi e svantaggi
Ecco una panoramica dei principali punti di forza e di debolezza dei processori AMD e Intel.
AMD
INTEL
I processori AMD
L’attuale lineup di CPU AMD include:
- AMD Athlon: sono processori utilizzati in configurazioni particolarmente economiche, dual-core o quad-core, consigliati soltanto per operazioni basilari.
- AMD Ryzen 3: si tratta dei processori AMD di fascia bassa, paragonabili ai Core i3 di Intel. Sono quad-core (con 8 thread), indicati all’interno di configurazioni che verranno utilizzate per task non particolarmente impegnativi: navigazione, office e così via. I Ryzen 3 dell’attuale generazione sono tutti APU, sia i modelli per desktop, sia quelli per notebook. Questo significa che includono una GPU e non sarà necessario acquistarne una dedicata: un’ottima notizia per coloro che desiderano assemblare un PC per un uso base in economia.
- AMD Ryzen 5: i Ryzen 5 sono le CPU mid range della gamma AMD. I modelli dell’attuale generazione arrivano fino a sei core (con 12 thread) e raggiungono frequenze di clock più elevate rispetto ai Ryzen 3. Rappresentano il diretto competitor degli Intel Core i5. Questi processori sono in grado di confrontarsi con task più impegnativi e possono essere impiegati anche in configurazioni da gaming.
- AMD Ryzen 7: si tratta di processori high-end, la risposta AMD agli i7 Intel. 8 core e 16 thread, rappresentano un ulteriore step in avanti rispetto ai Ryzen 5 e, soprattutto se accoppiati ad una scheda grafica dedicata, sono un’ottima base per una build di alto livello per gaming (anche per chi fa streaming delle partite), editing e rendering video.
- AMD Ryzen 9: si tratta dei top di gamma Ryzen, in grado di erogare il più elevato livello di potenza. Dotati di 12 o 16 core e di 24 o 32 threads (le versioni per mobile arrivano a 8/16), sono la soluzione ideale per chi ha un budget molto elevato, quotidianamente si confronta con task molto impegnativi e utilizza applicazioni che beneficiano particolarmente del multicore, come 3D rendering, encoding video, sviluppo e compilazione software.
- AMD Ryzen Threadripper: sono processori di fascia molto alta, destinati all’uso su workstation e HEDT. L’attuale modello di punta è dotato di ben 64 core e 128 thread.
I processori INTEL
Le CPU Intel di undicesima generazione includono:
- Intel Core i3: attualmente, gli unici i3 appartenenti a questa generazione fanno parte della serie di processori per portatili (denominata Tiger Lake). Si tratta di CPU di fascia bassa, dai consumi non molto elevati e dunque perfetti per garantire una maggiore autonomia. Arrivano fino a un massimo di 4 core. Vengono utilizzati in notebook destinati ad un pubblico consumer non molto esigente.
- Intel Core i5: la gamma desktop parte con i processori i5, che rappresentano il cosiddetto mid range. 6 core (4 su mobile), 12 thread, sono un’ottima soluzione per chi intende realizzare una configurazione bilanciata e longeva. Alcuni modelli si prestano particolarmente anche per il gaming. Come tutti i processori Intel, includono una GPU integrata.
- Intel Core i7: fino a qualche anno fa, gli i7 rappresentavano la vetta della lineup Intel. Sono processori octa-core di fascia alta, che riusciranno a soddisfare le esigenze dei videogiocatori più hardcore, ma anche di chi per lavoro utilizza CAD (anche 3D), software per videoediting e altri applicativi particolarmente esigenti di risorse.
- Intel Core i9: attualmente i processori Intel più potenti sono i Core i9. Anche in questo caso ci troviamo di fronte a CPU con 8 core e 16 thread, con frequenze di clock che possono superare i 5GHz in modalità Turbo. Sono consigliati a chi ha a disposizione un budget elevato e vuole ottenere performance ancora superiori a quelle di un i7.
Per gaming con PC è meglio un processore AMD o INTEL?
Intel o AMD per gaming: quale processore è migliore? Nella fascia alta è AMD ad uscire vittoriosa, mentre Intel offre delle soluzioni molto valide soprattutto in quella media. È bene sottolineare che in questo ambito le performance dei processori dei due diversi brand si avvicinano davvero molto tra loro, in un testa a testa che vede affermarsi la superiorità delle CPU high-end della serie Ryzen 5000 con un margine abbastanza risicato sui concorrenti.
A fare la differenza per i gamer sarà più che altro la scheda video selezionata, vero e proprio elemento chiave all’interno di una configurazione dedicata al gaming. Chi però non si limita soltanto a giocare, ma ad esempio desidera effettuare lo streaming delle proprie partite, trarrà sicuramente beneficio dall’utilizzo di un processore con un maggior numero di core.
AMD
Per chi non bada a spese, il migliore processore da gaming attualmente sul mercato è il Ryzen 9 5900X (qui prezzo e disponibilità), che con 12 core e 24 thread mette a disposizione dell’utente una potenza davvero elevata, ottima per il gaming sia a 1080p, sia a 1440p.
Una soluzione più accessibile dal punto di vista del prezzo è rappresentata dal Ryzen 5 5600X (vedi prezzo su Amazon), che i benchmark mostrano essere in grado di offrire delle performance nel gaming sorprendentemente vicine a quelle del top di gamma. A chi sta assemblando da zero un computer per giocare, consigliamo di orientarsi su questa soluzione e di investire quanto risparmiato nell’acquisto di un’ottima scheda video.
INTEL
Il processore top di gamma Intel per il gaming è l’i9-11900K (vedi su Amazon), octa-core che, soprattutto se overclockato, offre performance paragonabili a quelle del concorrente AMD. L'acquisto di una CPU di questo tipo è indicato in particolare per chi, oltre al gaming, utilizza il PC anche per altri task impegnativi.
Se la destinazione d’uso è il gaming puro (senza streaming, o con streaming gestito tramite una seconda macchina), vi suggeriamo di considerare due modelli più bilanciati, ma che difficilmente faranno da collo di bottiglia in una configurazione con GPU di fascia alta: stiamo parlando di due esa-core, l’i5-11600K (qui in offerta) e il più economico i5-11400, un vero e proprio best buy nella fascia del 200 euro.
Per scoprire i modelli consigliati nelle altre fasce di prezzo, puoi consultare la nostra guida alle migliori cpu per gaming.
Per grafica, video editing, CAD e fotografia è meglio AMD o INTEL?
Nello scenario AMD vs Intel per video editing, il vantaggio di AMD è più netto. Per rendering, CAD e creazione di contenuti in generale, i processori appartenenti al team rosso sono dotati di un maggior numero di core, che offrono importanti benefici quando si parla di software per la produttività, che sfruttano maggiormente questa tecnologia.
AMD
Il top di gamma AMD dell’attuale generazione, il Ryzen 9 5950X, è il processore che consigliamo a chi utilizza software professionali molto esigenti in termini di risorse.
Grazie ai suoi 16 core e 32 threads, e ad una frequenza di clock in grado di raggiungere i 4,9GHz in boost (3,4GHz di frequenza base) riuscirà a velocizzare significativamente tutti i task di produttività (editing video ad alta risoluzione, rendering, sviluppo, simulazioni…).
Per una soluzione di questo tipo, il TDP 105 watts è anche abbastanza contenuto. Al momento della predisposizione della build, bisognerà ad ogni modo mettere in conto un buon sistema di dissipazione del calore, che AMD non include in confezione.
Una soluzione per chi ha un budget più limitato, ma vuole comunque assemblare un PC prestante e sufficientemente longevo? Il Ryzen 5 5600X: 6 core e 8 threads, frequenza di clock massima di 4,8GHz.
Questo processore garantisce delle ottime performance in termini di efficienza energetica; il cooler incluso in confezione consente di mettere appunto una build efficientemente raffreddata e al tempo stesso silenziosa.
INTEL
Il diretto competitor del Ryzen 9 5950X in casa Intel è il Core i9-11900K, che però è equipaggiato “soltanto” con 8 core (e 16 thread). Performa molto bene a livello single core (raggiungendo quasi il suo rivale), ma non riesce a fare altrettanto bene nel multicore. Anche per consumi e temperature esce sconfitto nel confronto.
Se nella fascia alta la scelta consigliata è AMD, nel mid range le cose diventano un po’ più interessanti. Ottime scelte in questa fascia di prezzo sono alcuni modelli di i7 (su tutti, l’i7-11700K, che è un octa-core leggermente meno performante del top di gamma i9, ma disponibile ad un prezzo inferiore) e di i5. L’ i5-11600K, ad esempio, già consigliato per il gaming, rappresenta un’ottima soluzione per realizzare una configurazione bilanciata e orientata alla produttività.
Vale inoltre la pena ricordare che, al contrario del competitor, Intel include in ciascun processore una GPU integrata. Per chi usa applicativi esigenti lato video e ha già messo in conto l’acquisto o ha già una scheda grafica dedicata, questo non farà alcuna differenza; ma chi non ha bisogno di grandi prestazioni da questo punto di vista, ad esempio per rendering bidimensionali (o 3D, ma molto semplici), per programmazione o per realizzare una digital audio workstation, dovrebbe prendere in considerazione le soluzioni Intel.
Rapporto qualità prezzo
AMD vs Intel nel rapporto prezzo performance: chi ha la meglio? Ancora una volta, è AMD ad offrire le caratteristiche migliori al prezzo più interessante.
AMD
I processori AMD offrono, ad un prezzo inferiore, delle caratteristiche tecniche tendenzialmente superiori a quelle dei competitor Intel di pari fascia.
La compatibilità del socket AM4 con le diverse generazioni di CPU Zen rappresenta un ulteriore vantaggio: non è necessario sostituire anche la scheda madre per effettuare un upgrade del processore (anche se dalla prossima serie, le cose potrebbero cambiare).
Tutte le CPU AMD sono overclockabili, non solo quelle di fascia alta, e questo permette a chi è appassionato di trarre il massimo da ciascun modello, se accoppiato ad una scheda madre adeguata (tutte ad eccezione di quelle appartenenti alla serie A).
La crisi dei microchip innescata dalla pandemia ha impattato negativamente sulla produzione di microprocessori, sia Intel, sia AMD. Anche a causa della maggiore richiesta, negli scorsi mesi le CPU AMD potevano essere difficili da trovare, o vendute a cifre più alte. Attualmente comunque sembra che queste fluttuazioni di prezzo stiano diminuendo.
INTEL
A partire dalla decima generazione di processori Comet Lake Intel ha messo in atto una strategia di diminuzione dei prezzi per competere con AMD, ma nella fascia alta è il team rosso che continua ad avere la meglio.
Un miglior rapporto qualità prezzo è riscontrabile nell’attuale gamma di processori Intel Core i5 e i3, di fascia media e bassa.
Chi assembla un PC di questo livello, troverà vantaggiose sia la presenza della scheda grafica Intel integrata (che permette di risparmiare sull’acquisto di una GPU a parte), sia quella della ventola di raffreddamento inclusa in confezione (di qualità però non entusiasmante).
Chi è appassionato di overclocking, dovrà necessariamente guardare alle serie ad hoc X e K, che Intel vende ad un prezzo maggiorato.
Entro la fine dell’anno dovrebbe uscire la nuova generazione di processori Intel Alder Lake. È probabile che assisteremo anche ad un cambio di socket: un upgrade ad un modello next-gen comporterebbe quindi la necessità di sostituire altre componenti oltre alla CPU.
Prestazioni
In termini di prestazioni, i processori AMD e Intel non si discostano molto, ma nel complesso possiamo dire che è ancora AMD a prevalere. L’utente medio che si dedica ad attività quotidiane come navigazione web, multimedia e gaming, farà comunque fatica ad accorgersi di grosse differenze tra un brand e l’altro, se utilizza due CPU di pari livello.
AMD
Grazie alle sue CPU di fascia alta che includono un maggiore numero di core e thread, AMD si rivela la scelta migliore per eseguire rapidamente task di produttività complessi (modellazione e rendering 3D, editing video…).
Ha la meglio anche se si parla di efficienza energetica e temperature, grazie alla più moderna architettura a 7nm dei suoi prodotti.
Contrariamente a quanto avveniva in passato, a parità di prestazioni i processori Ryzen consumano (e quindi scaldano) meno delle loro controparti Intel.
INTEL
Intel ha tendenzialmente la meglio in termini di performance single core, raggiungendo frequenze di clock più elevate, che vengono mantenute in modo stabile.
Questo fa sì che le CPU possano dare ottime performance in alcuni ambiti, ad esempio il gaming.
Merita un discorso a parte l’overclocking praticato ad alto livello; a fronte di prezzi superiori, le migliori performance si potranno ottenere con i processori Intel, che offrono elevati margini di incremento della frequenza di clock.
Processore AMD o INTEL: il nostro consiglio per chi acquista
Consigliamo di scegliere un processore AMD a coloro che lavorano con il PC e utilizzano software molto esigenti in termini di risorse, che traggono beneficio da un maggiore numero di core: modellazione e rendering tridimensionali, editing ed encoding video, sviluppo e compilazione software.
Anche chi sta iniziando ad avvicinarsi al mondo dell’overclocking troverà al’interno del team rosso buone possibilità senza dover investire grosse cifre. In generale, vale la pena sottolineare che i processori AMD offrono un rapporto tra performance e costo superiore a quello del competitor.
Intel continua ad essere una scelta altrettanto valida per chi sta assemblando un PC da gaming (ma chi desidera anche effettuare lo streaming delle proprie partite, dovrebbe preferire AMD) grazie alle ottime performance single core.
Soprattutto nella fascia media ed economica, un processore Intel è una base perfetta per costruire un computer, grazie alla scheda grafica integrata nel chip. Gli appassionati di overclocking di alto livello troveranno nelle CPU di serie X e K, ad un prezzo certo non indifferente, ampio margine per divertirsi.
Meglio AMD o INTEL? Conclusioni e Verdetto finale
Nella sfida tra AMD e Intel, attualmente preferiamo la gamma di processori AMD, che rispetto ai processori Intel offrono migliore rapporto qualità prezzo e prestazioni adeguate su tutti i livelli. Intel rimane comunque una scelta estremamente qualitativa, e siamo sicuri che i fan del brand rimarranno comunque soddisfatti con una CPU Intel su qualsiasi tipo di utilizzo.
Per quanto riguarda il team rosso AMD, negli ultimi anni abbiamo assistito ad una straordinaria evoluzione dei suoi processori, che adesso competono con quelli Intel ad armi pari, spesso e volentieri superandoli in performance ed efficienza. Ad oggi, sono un’ottima scelta per chi si accinge ad assemblare un nuovo PC.
Chi ha comunque intenzione di scegliere Intel non avrà molto di cui preoccuparsi. Le performance offerte dalle CPU di questo produttore sono sempre molto buone, in particolare per quanto riguarda la fascia media e il gaming, anche se non sempre giustificano il prezzo a cui sono vendute.