Le 12 Migliori Stampanti 3D e Come Scegliere

Per la casa o per uso professionale, ecco quali sono le migliori stampanti 3D oggi disponibili per stampare oggetti tridimensionali con buona qualità e risoluzione.

miglior stampante 3d

Le stampanti 3D rappresentano una delle ultime innovazioni sul mercato. Un tempo quando si parlava di stampa tridimensionale si intendevano macchinari enormi, costosi, complicati da configurare e ad alto dispendio energetico.

Per fortuna, però, da qualche anno a questa parte la tecnologia ha fatto notevoli progressi ed ora possiamo disporre di modelli di stampante 3D spesso semplici da spostare, pratici da configurare anche per chi è alle prime esperienze e con ottime prestazioni di stampa.

Un apparecchio simile può avere diversi usi tra cui: industriale per chi stampa lo stesso oggetto in numerose copie e necessita di precisione e velocità; professionale che racchiude chi è appassionato di questa tipologia di stampanti e le utilizza per lavoro dando vita alle sue creazioni; hobbistico per chi desidera sperimentare nuove tecniche di costruzione.

Di seguito vediamo quali sono le migliori stampanti 3D per uso hobbistico e professionale da acquistare oggi, con relative caratteristiche tecniche e prezzi, mentre alla fine troverete una guida all’acquisto per aiutarvi nella scelta.

FlashForge Dreamer

1. FlashForge Dreamer

La miglior stampante 3D professionale

  • Doppia estrusione
  • Risoluzione 100 micron
  • Versatile e professionale
  • Non è presente la lingua italiana
  • Calibrazione laboriosa

FlashForge Dreamer è la miglior stampante 3D professionale attualmente sul mercato, adatta anche per uso casalingo, permette di realizzare oggetti di ottima fattura sfruttando diversi filamenti tra cui ABS, PLA, PVA, HIPS e PETG.

La struttura è composta da uno sportello chiudibile e un coperchio rimovibile che attutiscono il rumore, impediscono all’odore sgradevole di fuoriuscire e riducono il rischio di contatto con l’estrusore caldo.

Essendo un modello a corpo unico non necessita di montaggio, mentre la configurazione è semplice e intuitiva. Sarà, infatti, sufficiente selezionare l’opzione “Livellamento” sul display LCD touchscreen e la stampante ci indicherà in che modo stringere i tre regolatori del letto di stampa.

La FlashForge Dreamer possiede un sistema a due estrusori con temperatura suggerita di 240°C, tecnologia di modellazione a deposizione fusa, una piattaforma formata da un letto riscaldante e certificazioni CE e FCC per una maggiore sicurezza. Il volume di alloggiamento è di 230 x 150 x 140 mm e la risoluzione 0,1 - 0,2 mm permette una stampa di alta precisione. La stampante è compatibile con tutti i sistemi operativi (Windows, MacOS e Linux).

Grazie al processore ARM Contex-M4 CPU elabora rapidamente i file preparati con i software Flashprint e Simplify3D. Inoltre, il sistema intelligente controllerà la temperatura in modo da mantenerla costante durante tutto il processo di stampa, riducendo così il rischio di deformazione dei filamenti in ABS.

Per quanto riguardo il PLA, al fine di avere un buon risultato, consigliamo una volta terminata la stampa, di aprire lo sportello, togliere il coperchio e attivare le ventole in modo da raffreddare più velocemente la camera e staccare più facilmente l’oggetto.

A livello di connettività abbiamo uno slot per scheda SD, una porta USB e supporto Wi-Fi. Infine, è presente una memoria integrata di 4GB e una cartella per la memorizzazione dei file.

Flashforge Creator Pro

2. Flashforge Creator Pro

La miglior stampante 3D industriale

  • Ottima per stampa in ABS
  • Open Source
  • Velocità del braccio fino a 200 mm/s
  • Connettività Wi-Fi assente
  • Non adatta a spostamenti

La miglior stampante 3D a camera chiusa per uso industriale è Flashforge Creator Pro, con tecnologia a doppia estrusione, risoluzione fino a 100 micron e open source per poter lavorare con vari tipi di software (come FlashPrint, Cura, Simplify3D) o sviluppare firmware alternativi.

Dispone di una piattaforma di stampa da 6.5 mm, un supporto metallico semplice da regolare, una porta frontale apribile in acrilico e un coperchio in plastica per osservare la stampa dall’alto.

Riguardo alla stampa in ABS, FlashForge Creator Pro risulta molto veloce (fino a 200 mm/s) e precisa. Per questo tipo di stampa, è infatti, preferibile una struttura chiusa in quanto materiale sensibile agli sbalzi di temperatura.

Il piatto riscaldato arriva ad una temperatura di 100°C, mentre la temperatura massima dell’estrusore è di 230°C. Le ventole, una volta conclusa la stampa, raffreddano rapidamente i filamenti. La stampante risulta particolarmente adatta ai supporti in filamento solubile. Al termine della stampa, per eliminare i supporti, sarà infatti sufficiente immergere l’oggetto nell’acqua.

Questo modello ha un peso di 18 kg, risultando abbastanza ingombrante per chi necessita di spostarla frequentemente da casa a ufficio. Sia il firmware che il software sono preinstallati, mentre la configurazione e la calibrazione iniziale sono semplici e rapide. Tra le opzioni di connettività troviamo il cavo USB e un’entrata per scheda SD. Manca invece la connessione Wi-Fi.

Artillery Sidewinder X1 V4

3. Artillery Sidewinder X1 V4

Stampante 3D versatile ad alta risoluzione

  • Compatibile con stampa in PLA, ABS, e flessibili
  • Si riscalda velocemente
  • Temperatura max 130°C
  • Cablaggio delicato
  • Temperatura inferiore lungo i bordi
  • Wi-Fi assente

Il modello Artillery Sidewinder X1 V4 è una stampante 3D ad alta risoluzione, silenziosa e versatile con un buon rapporto qualità prezzo, un sistema ad estrusione diretta, alta velocità di riscaldamento e camera di fusione allungata.

Basata su Tecnologia FDM (modellazione a deposizione fusa) presenta una velocità massima di stampa di 150 mm/s e una temperatura fino a 130°C. Esteticamente è poco ingombrante, occupa poco spazio ed è facile da spostare. Il design è compatto e la base contiene alimentatore, schermo e scheda madre.

I cavi a nastro risultano grandi, ma abbastanza delicati con tendenza ad usurarsi in corrispondenza dei pin del connettore. Il telaio in alluminio possiede l’asse X di 60 x 20 mm e l’asse Z di 120 x 40 mm. Il supporto per bobine è, invece, regolabile e permette di usare bobine di diverse dimensioni. Per quanto riguarda il piatto di stampa è composto in vetro ceramico e misura 300 x 300 x 400 mm. Durante la stampa, la superficie porosa si espande, garantendo una migliore adesione dei filamenti fusi, per poi raffreddarsi normalmente al termine dell’operazione.

Abbiamo riscontrato alcuni problemi quando gli oggetti stampati occupano tutto il piano, in quanto essendo la temperatura minore lungo i bordi, capita che si deformino o ci sia difficoltà nell’adesione.

La calibrazione manuale richiederà un po’ più di tempo, ma è presente un sistema di livellamento assistito per ottimizzare i tempi. Non presentando connettività Wi-Fi, potremo usufruire solo di porta USB e schede SD. Tra le funzioni aggiuntive troviamo un sensore per rilevare il filamento esaurito e la ripresa in seguito ad un’interruzione di stampa senza perdere i progressi e la temperatura raggiunta. 

Creality CR 6 SE

4. Creality CR-6 SE

Stampante 3D con livellamento automatico

  • Vibrazioni ridotte per dettagli nitidi
  • Livellamento automatico
  • Telaio in alluminio 
  • Non compatibile con Linux
  • Connessione Wi-Fi assente

Prezzo 427,19 €

La Creality CR-6 SE è una delle migliori stampanti 3D per uso professionale, di grandi dimensioni ma semplice da portare in giro grazie alla maniglia sul cavalletto, è adatta a chi cerca un modello reattivo con sistema di livellamento automatico, in grado di risaltare i dettagli di stampa.

All’interno della struttura troviamo una scheda madre molto silenziosa (rumore inferiore ai 30 dB) e un chip di controllo che garantisce uguaglianza termica sul piano di stampa. La piastra di costruzione in vetro è rivestita in carburo di silicio (carborundum) e offre una buona aderenza degli oggetti in stampa senza il bisogno di apporre adesivi aggiuntivi. Inoltre, le stampe una volta raffreddate risultano facilmente rimovibili.

La stampante arriva assemblata e quasi pronta per l’uso. L’unica cosa che dovremo fare sarà collegare il cavalletto alla base e fissarlo tramite le 4 viti in dotazione. Ci verrà anche fornito un piccolo cassetto per aiutarci nell’organizzazione e nel tenere sempre vicini tutti gli strumenti, come ugelli, aghi e pinze.

L’area di costruzione è molto vasta (400 x 400 x 400 mm) e permette un volume di stampa fino a 235 x 235 x 250 mm. I materiali contemplati sono PLA, ABS, PETG e altri filamenti flessibili. Creality CR-6 SE è compatibile con sistemi operativi Windows, Linux e Mac OSX.

Inoltre, possiede: un sensore fotoelettrico in grado di rilevare quando il filamento si esaurisce o si verificano eventuali rotture che necessitano una sostituzione e la possibilità di riprendere la stampa da dove si era interrotta. L’ugello modulare è costruito in modo che gli utenti, anche con poca esperienza, possano cambiare facilmente alcuni componenti.

Monoprice Voxel

5. Monoprice Voxel

Stampante 3D con fotocamera integrata

  • Struttura chiusa
  • Fotocamera integrata
  • Risoluzione 50-400 micron
  • Livellamento non automatico
  • A volte errori su oggetti di prova 

Prezzo 569,81 €

La Monoprice Voxel è una buona soluzione entry level perché è semplice da configurare anche per principianti, con tecnologia di filamento FFF e adatta a stampare in PLA, ABS e altri materiali usati come riempimento (legno, rame, acciaio e bronzo).

La struttura è chiusa con una porta trasparente magnetica, i pannelli laterali in plastica e il telaio nero e grigio. Sulla destra è presente un display touchscreen da 2.8 pollici, mentre per la parte pratica di caricamento e per stampare oggetti potremo scaricare il software MP FlashPrint dal sito ufficiale. Il livellamento non è automatico, ma è facilmente accessibile tramite la funzione “calibra” nell’opzione Strumenti.

L’area di costruzione interna è di 150 mm per lato e la risoluzione può essere impostata da 50 a 400 micron. Il modello Monoprice Voxel ha una velocità di stampa di 100 mm/s, ma essendo a porta chiusa non dovremo preoccuparsi né di cattivi odori (soprattutto con ABS), nè del rumore. Inoltre, riduce il rischio che venga toccato l’estrusore caldo.

La piastra di costruzione è in metallo flessibile e all’interno è posizionata una fotocamera digitale integrata che consente di controllare passo per passo il lavoro di stampa dallo schermo della stampare, oppure dal PC se connesso tramite rete e collegato al servizio online gratuito Polar Cloud.

La stampante dispone di connettività Ethernet, Wi-Fi e USB. Pur non essendo presente un’entrata per scheda SD, troveremo a nostra disposizione una memoria interna da 8 GB.

Anycubic Mega Pro

6. Anycubic Mega Pro

La miglior stampante 3D qualità prezzo

  • Stampa multicolore
  • Funzione di incisione laser
  • Dettagli nitidi
  • Manca connessione Wi-Fi
  • Non adatta per uso professionale

Anycubic Mega Pro è la miglior stampante 3D in rapporto qualità prezzo, versatile, con tecnologia di modellazione FDM e adatta a stampa in ABS, PLA, TPS, HIPS e altri.

Oltre ad un display touchscreen e un design a sospensione, questo modello consente anche di praticare incisione laser. Il montaggio con 8 viti e 3 fili è semplice anche per chi è alle prime armi. Le dimensioni di stampa sono 210 x 210 x 205 mm, mentre la velocità si attesta ad un massimo di 100 mm/s. La stampa può essere anche multicolore, grazie alla testina che durante le pausa cambierà il colore senza lasciare tracce.

Il telaio metallico rigido, la cornice robusta e il design modulare sono in grado di ridurre al minimo le vibrazioni e garantire una buona qualità di stampa. L’estrusore a doppio ingranaggio, invece, favorisce un’alimentazione fluida e la creazione di oggetti di grande precisione. Il letto raggiunge una temperatura massima di 110°C, mentre l’ugello arriva anche a 260°C.

La modalità di lavoro è online o tramite scheda SD e il formato di output è GCode. Due funzioni molto interessanti sono il sensore per il controllo del filamento (modalità pausa quando si esaurisce) e la ripresa di stampa dopo l’interruzione di corrente o l’arresto accidentale.

Anycubic Photon Mono

7. Anycubic Photon Mono

La miglior stampante 3D in resina

  • Schermo LCD 2k
  • Velocità 50 mm/h
  • Risoluzione 51 micron
  • Poco versatile
  • Livellamento manuale

Uno dei migliori modelli di stampante 3D chiusa specializzata nella creazione di oggetti in resina è Anycubic Photon Mono, con ottima dissipazione del calore, tecnologia di stampa UV, pratica e leggera.

Grazie allo schermo LCD monocromatico da 6 pollici con risoluzione 2K la velocità massima di stampa sarà di ben 50 mm/h (risultato buono per una stampante in resina). Il volume massimo è di 130 x 80 x 165 ed è necessario solo 1.5 s per la polimerizzazione di ogni strato di resina.

La struttura è composta da un coperchio superiore rimovibile in acrilico e le pareti in resina, perfetta per tirare fuori in maniera agevole l’oggetto stampato, senza correre il rischio di bruciarsi.

L’unico materiale ammesso per la stampa è la resina UV 405nm e la risoluzione massima è di 51 micron. Lungo il letto di stampa, l’esposizione è uniforme in modo da evitare che l’oggetto presenti delle imperfezioni. Il livellamento della piastra, invece, è manuale e assistito tramite le informazioni sul display.

La stampa è possibile anche tramite chiavetta USB e la preparazione è preferibile tramite Photon Workshop, software della casa madre. Il peso della stampante è di soli 4.25 kg, risultando facile da spostare per chi necessita di averla con sè sia a casa che a lavoro.

Sovol SV01

8. Sovol SV01

Stampante 3D per chi comincia

  • Versatilità nei filamenti
  • Protezione termica
  • Ottime dimensioni di stampa
  • Manca connessione Wi-Fi
  • Struttura aperta

La Sovol SV01 è un’ottima stampante 3D di fascia media, adatta soprattutto a chi è alle prime armi e vuole cimentarsi nella stampa 3D. Arriva premontata, con la necessità di fare solo l’ultimo assemblaggio per l’installazione, è compatibile con tutti i sistemi operativi e consente di lavorare con vari tipi di filamenti (ABS; PLA, TPU, PETG).

La stampante è composta da un telaio in alluminio, un sistema ad estrusione diretta per una retrazione più rapida e un alimentatore UL che oltre a riscaldare velocemente sia il focolaio che l’ugello, garantisce un’alimentazione stabile durante tutto il processo di stampa.

Il motore a doppio asse Z e la lastra di vetro temperato rimovibile fanno sì che ci sia un’ottima adesione, riscaldamento uniforme, stabilità e nessun problema di deformazione. L’oggetto stampato aderisce bene anche senza l’ausilio di una colla.

Al termine della stampa, il focolaio si raffredderà tornando a temperatura ambiente e il modello potrà essere facilmente rimosso a mano. Le dimensioni massime sono 240 x 280 x 300 mm e la precisione è più o meno di 0,1 mm, con uno spessore di ogni strato che va da 0,1 a 0,4 mm.

La temperatura massima raggiungibile dall’ugello è 250°C, mentre quella del letto è di 100°C. A livello di connettività, la stampa può avvenire online oppure tramite scheda SD, con l’ausilio di software slice come Cura e Simplify3D.

Biqu B1

9. Biqu B1

Stampante 3D amatoriale open source

  • Firmware open source
  • Precisione 0,05 mm
  • Velocità di stampa 100 mm/s
  • Portabobina delicato
  • Scarsa aderenza con PETG
  • Non trattiene odori

Prezzo 219,99 €

Se siete alla ricerca di una stampante 3D per uso amatoriale open source, interamente in metallo, con una struttura semplice anche per effettuare manutenzioni, allora potreste valutare il modello Biqu B1.

Dotata di schermo da 3.5 pollici, presenta un innovativo letto di stampa in acciaio che facilita l’adesione e la rimozione dell’oggetto di stampa, resistente all’usura e alle deformazioni nel tempo.

Il motore a doppio asso Z rende il movimento stabile e la qualità di stampa risulta soddisfacente anche con materiali come il PLA e strati molto sottili. Le dimensioni di stampa sono 235 x 235 x 270 mm e l’oggetto viene adagiato su un foglio in acciaio flessibile fissato magneticamente.

Lo spessore dello strato va da 0,1 a 0,3 mm, mentre la precisione di stampa è di 0,05 mm. Abbiamo riscontrato un problema di aderenza con il PETG (capoliestere di polietilene tereftalato trasparente), in quanto filamento estremamente appiccicoso.

La struttura in generale risulta molto ordinata con i cavi raggruppati nella testina di stampa. La scheda madre a 32 bit è reattiva con possibilità di supportare diversi moduli esterni per potenziare la stampante.

Infine, il firmware open source, la velocità massima di stampa di 100 mm/s e alcune funzioni aggiuntive come la ripresa di stampa e il rilevamento di rottura del filamento, la rendono una delle migliori stampanti 3D di fascia economica.

Elegoo Mars 2

10. Elegoo Mars 2

La miglior stampante 3D economica per resina

  • Velocità di stampa 50 mm/h
  • Display LCD 2k
  • Ottimi materiali di costruzione
  • Stampa solo in resina
  • Manca filtro anti-odore
  • Solo connettività USB

La Elegoo Mars 2 è la miglior stampante 3D economica per resina, con un ottimo rapporto qualità prezzo, buone prestazioni, semplicità d’uso e design elegante.

Grazie al display LCD monocromatico 2K da 6 pollici, necessita di soli 2 secondi di esposizione per ogni strato al fine di polimerizzare la resina. Questo tipo di pannelli consentono, infatti, il passaggio di più luce rispetto a quelli RGB, velocizzando i tempi e risultando più durevoli nel tempo.

Avendo una struttura chiusa, l’emissione di luce UV sarà più uniforme e la stampa ricca di dettagli. Il corpo in alluminio lavorato CNC con piastra di costruzione sabbiata regala una perfetta adesione. Inoltre, il serbatoio in resina è realizzato in plastica degradabile, per garantire protezione ambientale in caso di sostituzione.

La porta USB è l’unica opzione di connettività, mentre il livellamento del letto avviene in modo semiautomatico. La velocità di stampa è di 50 mm/h, un buon risultato per essere una stampante in resina. La risoluzione è di 50 micron per un volume massimo di costruzione di 129 x 80 x 150 mm.

Elegoo Mars 2 è compatibile con tutti i sistemi operativi, supporta file in formato STL e come software consigliamo Chitubox. All’interno della struttura è assente il filtro a carbone attivo in grado di catturare l’odore forte emesso dalla resina. Per compensare è preferibile utilizzare la stampante in luoghi abbastanza ventilati. 

Creality Ender 3 Pro

11. Creality Ender 3 Pro

Stampante 3D con ottimo sistema di riscaldamento

  • Struttura efficiente
  • Risoluzione 0,1 mm
  • Funzione di ripresa stampa
  • Adesione migliorabile
  • Menù obsoleto

Prezzo 245,00 €

Una buona stampante 3D di fascia economica è Creality Ender 3 Pro, con struttura aperta e superficie di costruzione magnetica adesiva per assicurare una temperatura costante e uniforme e una rimozione semplice post-raffreddamento.

Il kit arriva semi-assemblato e sia l’installazione che la configurazione sono intuitive anche per chi è alle prime armi. L’area di costruzione di 220 x 220 x 250 mm permette di creare anche modelli di una certa dimensione e ricchi di dettagli.

L’alimentatore MeanWell garantisce un riscaldamento rapido e una stampa a lungo termine con protezione da picchi di tensione e interruzioni di corrente. Il letto riscaldato arriva ad una temperatura massima di 110°C in soli minuti, per poi ottenere una velocità di stampa di 180 mm/s.

Il sistema è dotato di un estrusore in alluminio con risoluzione massima di 0,1 mm e consente di utilizzare diversi tipi di filamento tra cui PLA, ABS e TPU. Una funzione aggiuntiva della Creality Ender 3 Pro è la ripresa di stampa dopo un’interruzione di corrente imprevista.

Dalle varie prove effettuate è risultato che questa stampante non è adatta a stampe professionali. Il menù di navigazione risulta un po’ obsoleto e in alcuni casi si sono verificati dei problemi con i filamenti fragili, necessitando di materiali di adesione aggiuntivi. Rappresenta, però un ottimo modello per cominciare a fare esperienza nel mondo della stampa 3D.

Geeetech Prusa I3 Pro B

12. Geeetech Prusa I3 Pro B

La miglior stampante 3D economica

  • Configurazione semplice
  • Porta USB e slot SD
  • Versatile
  • Abbastanza rumorosa
  • Manca connessione Wi-Fi

Se siete alla ricerca di una stampante 3D per iniziare e avete a disposizione un budget limitato, la miglior opzione è sicuramente Geeetech prusa I3 Pro B, con componenti di ottima qualità e buoni risultati di stampa con diversi tipi di filamento.

Con tecnologia di stampa FFF, possiede una piattaforma di costruzione in vetro boro-silicato e un piano termico MK2A. All’arrivo è totalmente smontata, ma tramite il libretto di istruzioni assemblarla sarà un gioco da ragazzi.

La calibrazione va eseguita regolando l’altezza tramite le 4 viti poste agli angoli. Il volume di costruzione è di 200 x 200 x 180 mm e la risoluzione si attesta ad un valore compreso tra 0,1 e 0,3 mm.

La temperatura massima del letto riscaldato è di 110°C, ma occorre far presente che la ventola di raffreddamento fissata sul telaio potrebbe provocare delle vibrazioni, aumentando il rumore durante il processo di stampa. I filamenti compatibili sono PLA, ABS, Nylon, Wood e altri flessibili, mentre i formati di file supportati sono STL e G-code. 

Come scegliere una stampante 3D - Guida all’acquisto

Nella guida all’acquisto che segue vediamo in maniera approfondita tutti i criteri da prendere in considerazione per scegliere la stampante 3D adatta alle nostre esigenze

Tipologia e struttura di una stampante 3D

La tipologia di stampa dipende dall’uso che intendiamo farne. Nel caso in cui la stampante sia per una scuola oppure per utenti alle prime armi, sarà necessario scegliere un modello che non richieda tanta fatica per la configurazione iniziale.

Il sistema attualmente più utilizzato è FFF e si basa sulla deposizione di un filamento plastico sugli assi x, y e z, con l’aiuto di supporti per staccare successivamente gli oggetti. Un sistema alternativo si trova con le stampanti stereolitografiche che al posto dei filamenti stampano tramite la resina liquida polimerizzata con i raggi UV.

Quest’ultima variante presenta però un problema di versatilità, in quanto le stampanti a raggi UV permettono di stampare soltanto in resina, diversamente dalle altre che, pur rinunciando a questa sostanza, offrono una scelta più ampia riguardo ai filamenti.

Per quanto riguarda la struttura, invece, le stampanti 3D possono avere una cornice chiusa oppure aperta. Nel secondo caso avremo una perfetta visibilità mentre la stampa è in corso, mentre il primo caso rappresenta una forma di sicurezza maggiore contro il rischio di toccare un estrusore caldo. Inoltre, una struttura chiusa trattiene gli odori sgradevoli e riduce ampiamente i rumori.

I materiali di stampa

Nelle stampanti che utilizzano la tecnica FFF, i filamenti più comuni sono ABS (acrilonitrile-butadiene-stirene) e PLA (acido polilattico), ma esistono anche materiali alternativi come Nylon, Woo, HIPS e altri flessibili.

Ognuno di essi possiede dei pro e dei contro, ad esempio il primo per sciogliersi necessita di una temperatura maggiore, è più rigido e durante la stampa emette fumi e odori sgradevoli. Il filamenti in PLA, invece, sono di origine naturale, molto flessibili, ma meno resistenti.

La superficie di stampa

La piattaforma su cui avviene il processo di stampa è una delle componenti più importanti di una stampante 3D in quanto deve consentire un riscaldamento uniforme durante la stampa, una buona aderenza e la possibilità di staccare senza troppi sforzi l’oggetto una volta raffreddato.

Nella maggior parte dei casi il letto di stampa è formato da una lastra di vetro, ma esistono alcune alternative come fogli di cartone con fori che si riempiono di plastica fusa e fungono da tappi per spingere via la stampa.

Altre caratteristiche

  • Dimensioni - l’area di costruzione condiziona anche la grandezza dell’oggetto che andremo a stampare. Solitamente si attesta attorno ai 6 e 9 pollici.

  • Risoluzione - questo valore equivale all’altezza di uno strato e si misura in micron. Per essere precisi un micron corrisponde a 0,001 mm. Più piccolo è il numero dei micron, maggiore sarà la risoluzione di stampa. Questo perchè se uno strato è molto sottile, per costruire un oggetto ci vorrà un numero maggiore di strati, rendendo così l’oggetto ricco di dettagli.

  • Colori - il numero di colori con cui è possibile stampare contemporaneamente dipende dagli estrusori. Ad esempio, nel caso di due estrusori la stampa potrà essere bicolore. Inoltre, per cominciare a creare oggetti multicolori è necessario avere file progettati appositamente per questo tipo di stampa.

  • Software - la maggior parte degli apparecchi risulta compatibile con tutti i sistemi operativi (Windows, Mac e Linux) e viene fornito con una suite su disco da scaricare per configurare e preparare gli oggetti da stampare.

  • Connessione - alcuni modelli oltre alla classica porta USB possiedono uno slot SD o micro SD che permette di stampare sfruttando il display incorporato. I modelli di fascia alta, presentano in alcuni casi anche un chip per il collegamento Wi-Fi o la possibilità di usare un cavo Ethernet.

  • Funzioni supplementari - alcuni modelli sono dotati di sensori fotoelettrici in grado di percepire l’interruzione di stampa a causa di uno sbalzo di corrente oppure la fine del filamento che si stava utilizzando. Inoltre, a volte riprendono persino in maniera automatica la stampa senza che si debba intervenire manualmente.