I 4 Migliori Smartphone Pieghevoli del 2022

La classifica dei migliori smartphone pieghevoli attualmente consigliati per il mercato italiano, insieme a una guida sul come scegliere il modello giusto per non fare la scelta sbagliata.

miglior smartphone pieghevole

Gli smartphone pieghevoli sono dispositivi che consentono di avere la comodità di uno schermo grande, identico o persino superiore a quello di un normale smartphone, unito alla praticità di un telefono che si piega e diventa quindi più piccolo e trasportabile in tutta comodità.

Nonostante questi prodotti siano ancora di nicchia, a causa dei prezzi alti e del lancio relativamente recente dei primi modelli con questa tecnologia, negli ultimi anni questi smartphone hanno raggiunto standard di qualità molto elevati e offrono buone garanzie di longevità. Pertanto, sempre più utenti hanno deciso di approcciarsi a questa fascia di mercato.

La grande particolarità degli smartphone foldable è ovviamente la tecnologia dello schermo: in questi dispositivi il pannello è realizzato in materiale flessibile, perciò potremo godere della qualità di schermi touch di ultima generazione, come gli OLED, su display che si piegano completamente a metà e senza rinunciare ad alcun dettaglio.

In quasi tutti i modelli è visibile la piega dello schermo, ma nella maggior parte dei casi l’imperfezione è quasi del tutto impercettibile e ignorabile dopo un po’ di abitudine. Ogni dispositivo pieghevole è ovviamente dotato di una particolare cerniera che permette l’apertura e la chiusura del device sul lato verticale oppure su quello orizzontale, permettendo quindi una chiusura a conchiglia (quindi riducendo l’ingombro) oppure a libro.

La scocca esterna può anche integrare un secondo display più piccolo per la visualizzazione di notifiche e altri contenuti, come la riproduzione musicale, i messaggi o altri particolari widget. In questo modo è possibile sfruttare varie operazioni dello smartphone senza la necessità di aprirlo completamente.

Per aiutarvi nella scelta dello smartphone pieghevole adatto alle vostre esigenze, dopo la classifica troverete anche una sezione dedicata in cui spiegheremo come orientarsi tra le varie opzioni di pieghevoli disponibili.

Passiamo ora alla classifica con i migliori smartphone pieghevoli attualmente sul mercato.

Huawei P50 Pocket

1. Huawei P50 Pocket

Lo smartphone richiudibile con schermo professionale e utilizzabile anche da chiuso

  • Resa dello schermo sbalorditiva
  • Cerniera resistente
  • Widget esterni per utilizzo da chiuso
  • Sprovvisto dei servizi di Google

Prezzo 789,00 € (4.781,82 € / l)

Huawei P50 Pocket è il miglior smartphone pieghevole della nostra classifica e quello con il migliore rapporto qualità prezzo. Lo consigliamo a chi desidera tornare ai telefoni pieghevoli tascabili degli anni ‘90 e 2000, mantenendo tutte le funzionalità di uno smartphone vero e proprio.

La grande particolarità di questo dispositivo è la possibilità di gestire numerose operazioni mentre è chiuso grazie a due esclusivi widget. Questa caratteristica elimina la necessità di aprire continuamente il telefono e permette di sfruttare al massimo la sua portabilità.

Da chiuso, il cellulare pieghevole ha dimensioni molto ridotte e una gradevole forma quadrata che si adatta bene alla tasca, a una borsa o a uno zainetto. Sulla scocca esterna troviamo per l’appunto i due widget, che includono un piccolo schermo rotondo e un’area dedicata alle fotocamere.

Il primo mini display è quello che consente di visualizzare le notifiche, gestire le chiamate, controllare la musica ma anche il meteo, i messaggi, il cronometro e tutte le attività quotidiane. Questa dotazione è davvero interessante, perché avremo tante funzioni di uso immediato a portata di pollice. Il secondo widget è invece la fotocamera, che consente di scattare selfie istantanei anche in movimento.

All’apertura dello smartphone ci pensa una cerniera definita “multidimensionale” da HUAWEI, realizzata con materiali come metallo liquido a base di zirconio e acciaio ad altissima resistenza, che permettono una chiusura senza spazi e grande robustezza. Nonostante la chiusura davvero eccellente e l’ampio display, il peso è di soli 190 grammi.

La chicca la riserva ovviamente il grande schermo OLED da 6,9 pollici con rapporto d’aspetto 21:9, frequenza di aggiornamento di 120 Hz e oltre 1 milione di colori. La resa è sorprendente e se la cava egregiamente anche in condizioni di scarsa illuminazione grazie a un’incredibile fluidità d’immagine e a una gamma cromatica realistica.

La piega al centro è quasi invisibile e si sente leggermente al tatto, ma non pregiudica minimamente l’esperienza utente, specie considerato lo schermo di livello pressoché professionale. Il grande schermo permette anche di godere delle foto realizzate dalla molto ambiziosa Ultra Spectrum Camera Matrix, tripla fotocamera composta da moduli che funzionano in sinergia.

Samsung Galaxy Z Flip3 5G

2. Samsung Galaxy Z Flip3 5G

Lo smartphone pieghevole IPX8 e con cerniera resistente

  • Grande autonomia della cerniera
  • Display super amoled
  • Ottima esperienza utente
  • Autonomia mediocre
  • Display esterno poco sfruttato

Il telefono pieghevole Samsung Galaxy Z Flip3 5G è uno smartphone android che si contraddistingue per la grande leggerezza nonostante una qualità costruttiva davvero notevole. A parere nostro, Flip3 è il dispositivo ideale per chi vuole familiarizzare con il mondo degli smartphone foldable: da chiuso è infatti comodo e tascabile, mentre da aperto il dispositivo è bello da vedere e comodo da usare.

Gran parte dell’appagamento per l'utilizzo di Samsung Galaxy Z Flip3 5G deriva sicuramente dalla cerniera, tra le migliori sul mercato. Rispetto alla seconda generazione, il meccanismo è stato ulteriormente migliorato e i test di laboratorio Samsung garantiscono un valore di resistenza ipotizzato in cinque anni (con 100 aperture quotidiane).

Un’altra aggiunta degna di nota è l’introduzione dello standard di resistenza IPX8, perciò la protezione contro la prolungata immersione, un primo passo che avvicina questo dispositivo pieghevole agli standard consueti per gli smartphone tradizionali.

Sulla scocca esterna del telefono chiuso troviamo uno schermo da 1,9 pollici, uno strumento piacevole per consultare anteprime di vari servizi come messaggi, notifiche, meteo e riproduzione musicale. Lo schermo funziona però come semplice interfaccia iniziale, perciò l’apertura del telefono sarà pressoché obbligatoria per completare le varie operazioni.

Passiamo quindi al display principale, un Dynamic AMOLED da 6,7 pollici con risoluzione 1080 x 2640 e la gradevole funzione di refresh rate dinamico fino a 120 Hz. Una novità di questa terza generazione è lo strato protettivo inserito sopra al pannello pieghevole, che comprende una pellicola protettiva in grado di migliorare una sensazione al tatto già molto buona nel modello precedente.

Per chi è alle prime armi con un foldable, l’artefatto in prossimità della cerniera potrebbe dare una strana sensazione, specialmente per i riflessi maggiori; tuttavia, basterà un po’ di abitudine per dimenticarsi totalmente di questo dettaglio. La qualità dello schermo Samsung è nel complesso innegabile, con colori riprodotti in modo eccellente, ottimi contrasti e una resa molto piacevole che farà felici anche gli utenti più esigenti.

Motorola Razr 5G

3. Motorola Razr 5G

Lo smartphone Android pieghevole con grande display esterno e design esclusivo

  • Design bellissimo
  • Display esterno funzionale
  • Sistema della cerniera ingegnoso
  • Luminosità dello schermo mediocre
  • Cerniera esposta ad acqua e sporco

Motorola Razr 5G si propone come evoluzione del famoso modello Razr degli anni passati. Il risultato è un dispositivo ambizioso, dal design bellissimo e dotato di un display esterno sfruttato, a nostro avviso, in maniera davvero magistrale.

Da chiuso, Razr 5G è un comodo accessorio portatile, grazie a un peso inferiore ai 200 grammi; la sensazione è quella di avere in tasca uno smartphone sottile e di piccole dimensioni, e non un “mattoncino” come ci si aspetterebbe. La sensazione di portabilità è senza ombra di dubbio la migliore tra i modelli in classifica.

L’approccio di Motorola allo schermo pieghevole è leggermente diverso rispetto ad altri modelli, e questo è sicuramente uno dei punti a favore di Razr 5G. Il sistema della cerniera è infatti progettato per creare una piega dello schermo molto ampia: in fase di chiusura, il pannello “rientra” letteralmente nella cerniera, mentre in fase di apertura questo viene spinto in posizione orizzontale.

Il risultato è, a schermo acceso, la totale assenza di increspature o artefatti dello schermo in prossimità della piega e non rimarrà che una lieve sensazione di “onda” sotto i polpastrelli. Nonostante questo tipo di cerniera sia leggermente più esposto a polvere e umidità, l’estetica è davvero pratica e funzionale.

Sulla scocca esterna troviamo la più grande sorpresa di Motorola Razr 5G, ossia uno schermo esterno pOLED da 2,7 pollici e risoluzione 800 x 600 pixel. È il più grande display esterno presente nella nostra classifica, ed è l’unico che permette davvero di svolgere qualsiasi operazione a telefono chiuso.

È infatti possibile visualizzare le notifiche, rispondere vocalmente o con tastiera, usare l’Assistente Google, attivare i numerosissimi quick toggle e persino aprire qualsiasi altra applicazione,come i giochi, esattamente come si farebbe con lo schermo principale. Grazie a questo secondo display, l’esperienza d’uso si dimostra davvero appagante.

Per quanto riguarda lo schermo interno, ci troviamo di fronte a un pOLED flessibile da 6,2 pollici con rapporto 21:9 e risoluzione 2142 x 876 pixel. Pur non essendo al pari di alcuni schermi in vetro di ultima generazione, soprattutto dal punto di vista della luminosità e della sensazione tattile, il display è molto grande e comunque di buona qualità.

Samsung Galaxy Z Fold3 5G

4. Samsung Galaxy Z Fold3 5G

Lo smartphone pieghevole da usare come un tablet

  • Schermo eccellente e di grandi dimensioni
  • Qualità di costruzione
  • Prezzo alto
  • Molto ingombrante

Lo smartphone Samsung Galaxy Z Fold3 5G è un dispositivo leggermente diverso da quelli visti finora sia dal punto di vista delle dimensioni, sia del target di utenza. Z Fold3 5G è infatti un foldable pensato per chi cerca uno smartphone che può all’occorrenza trasformarsi in un mini tablet, quindi è particolarmente indicato per l’uso in ambito lavorativo.

Come anticipato, la grande differenza la fanno le dimensioni: da chiuso, il telefono è un vero e proprio smartphone Samsung con display AMOLED da 6,2 pollici stretto e lungo, con risoluzione 832 x 2268 pixel e tecnologia con refresh rate a 120 Hz. Le dimensioni lo rendono utilizzabile a una mano e quindi molto comodo per gestire le normali funzioni quotidiane.

Ovviamente viene meno la trasportabilità, ma è subito intuibile che non si tratti di un prodotto concepito per essere tascabile o di dimensioni ridotte. La cerniera la troviamo quindi sul lato, migliorata rispetto al precedente modello di Samsung e che permette di bloccare lo smartphone a quasi qualsiasi angolazione.

Un punto di forza è chiaramente la rigidità del sistema di apertura e l’ottimo lavoro fatto da Samsung per garantire lo standard di resistenza IPX8, quindi con protezione dalle immersioni prolungate, una bellissima novità per uno smartphone pieghevole.

Una volta aperto, Samsung Galaxy Z Fold3 5G si trasforma in un mini tablet grazie all’enorme schermo interno da 7,6 pollici in formato 4:3. Lo schermo, un Dynamic AMOLED 2X a 120 Hz con risoluzione di 1768 x 2208 pixel, è bellissimo da vedere e gradevole al tatto anche grazie alla nuova pellicola protettiva, più resistente dell’80% rispetto al modello precedente e soprattutto più scorrevole al tatto.

Date le dimensioni del dispositivo, la piega dello schermo è ovviamente visibile ma, esattamente come tutti i foldable, ci si fa rapidamente l'abitudine e non costituisce un problema nell’uso quotidiano. La resistenza dello schermo è garantita anche dalla possibilità di utilizzo con S Pen, una funzione che rende Z Fold 3 5G un mini tablet a tutti gli effetti.

Come scegliere uno smartphone con schermo pieghevole nel 2023

La prima cosa da valutare è l’uso che si vuole fare di un telefono pieghevole. È quindi importante capire se la vostra esigenza è quella di un telefono trasportabile e tascabile, quindi decisamente più piccolo rispetto agli smartphone standard, oppure di un telefono dalle dimensioni normali ma che è possibile ampliare ulteriormente. La scelta ricade quindi su due tipologie di smartphone pieghevoli.

Chiusura a conchiglia

Questi dispositivi offrono un display principale di circa 6,5 pollici e la possibilità di piegarsi a metà grazie a una cerniera orizzontale posta al centro del dispositivo. È il formato consigliato per chi cerca uno schermo sufficientemente grande ma vuole ridurre notevolmente il peso e lo spessore del dispositivo per poterlo trasportare o riporre in tasca.

Questo formato può anche includere un piccolo display esterno posto sulla scocca e utilizzabile quando il dispositivo è chiuso. Alcuni telefoni consentono di gestire qualsiasi operazione direttamente da questo schermo secondario, in modo da risparmiare molta batteria evitando di aprire e chiudere costantemente il foldable.

Nonostante questo piccolo “sostegno”, il dispositivo va aperto frequentemente e ciò ha un notevole impatto sull’autonomia generale e sull’immediatezza d’uso.

Chiusura in stile tablet

Questi dispositivi hanno una cerniera verticale, posta sul lato, che permette di piegarli verso l’interno o, al contrario, verso l’esterno, come si farebbe per un libro. Nella maggior parte dei casi, da chiusi hanno le dimensioni di un normale smartphone, mentre aprendoli raggiungono le dimensioni di un piccolo tablet, perciò anche oltre i 7 pollici. I due tipi di piegatura hanno dei pro e dei contro:

  • Piegatura verso l’interno: la più simile a quella di un libro, questa chiusura protegge lo schermo portandolo all’interno della scocca ma crea una piccola piega più o meno visibile che corre sullo schermo.

  • Piegatura verso l’esterno: questo tipo di chiusura consente ai produttori di offrire due schermi-cover di grandi dimensioni quando il dispositivo è chiuso, che unendosi formano uno schermo grande privo dell’effetto “piega” (ma provvisto di un lieve bordo). Tuttavia, i due schermi posti all’esterno possono graffiarsi più facilmente.

Questo formato è l’ideale per chi vuole la doppia funzione di smartphone-tablet sempre a portata di mano, ad esempio chi usa il telefono per lavoro, disposto quindi a portare con sé un prodotto mediamente ingombrante.

Altri aspetti da valutare

Una volta scelto il formato dello smartphone pieghevole, è importante concentrarsi sulla qualità di costruzione del dispositivo. Prima di tutto consigliamo di dare un’occhiata ai materiali utilizzati per la costruzione della cerniera/giuntura, in assoluto il componente più sollecitato di questi prodotti.

Solitamente ogni azienda garantisce un determinato numero di aperture, perciò è facile risalire a una stima della longevità prevista per la giuntura di ogni telefono. Questo sistema di apertura è generalmente molto vulnerabile a polvere e acqua, quindi è buona norma controllare la presenza di eventuali standard di resistenza garantiti dal produttore (come IPX8 nel caso dei Samsung).

Ultima ma non meno importante, o forse addirittura la più importante, è ovviamente la qualità dello schermo. Ricordiamo innanzitutto che i display pieghevoli sono decisamente meno resistenti in quanto non troviamo più Gorilla Glass, ma un sottile strato di un composto di plastica e vetro (chiamato Ultra-Thin Glass o Plastic OLED a seconda dell’azienda).

Nonostante la maggiore fragilità, in alcuni modelli attenuata da pellicole protettive che migliorano anche la sensazione al tatto, la qualità degli schermi rimane molto alta. Lo schermo di maggiore qualità è sicuramente l’AMOLED, una scelta obbligata per chi vuole la massima qualità visiva.