Come Scegliere un Proiettore: Guida all’Acquisto

Vediamo in dettaglio come scegliere un proiettore, quali sono i diversi tipi di video proiettore in commercio e le caratteristiche tecniche da osservare, per sapere meglio quale modello acquistare in base al tipo di utilizzo.

come scegliere un proiettore

Acquistare il prioettore giusto può veramente fare la differenza nel modo in cui consumiamo l’intrattenimento domestico, ma per non rimanere delusi, dovremo capire bene come sceglierlo.

In un video proiettore, le due caratteristiche più importanti da osservare, per quanto riguarda la creazione dell’immagine proiettata, sono due: la fonte luminosa e il tipo di chip (o motore).

La fonte luminosa di un proiettore può essere di questi tipi:

  • Lampada tradizionale - Ottimo livello di output in luminosità, ma maggiore consumo e durata limitata (fino a 5.000 ore).

  • LED - Prestazioni in luminosità scarse, ma durata della lampada illimitata e possibilità di mantenere il proiettore compatto in dimensioni.

  • Laser - Luminosità quasi quanto le lampade tradizionali, durata illimitata, ma molto costosi. 

C’è poi il tipo di chip, che può essere DLP, LCD o LCoS. Questa è la tecnologia usata per creare l’immagine che vediamo proiettata su schermo.

Per semplicità, il mercato distingue quindi tra queste 5 tipologie di proiettore: DLP, LCD, LCoS, LED e Laser.

Tipologia di videoproiettore

Per capire come scegliere un video proiettore, queste sono le 5 tipologie disponibili.

Proiettori DLP (Digital Light Processing)

Esempio di proiettore DLP

Esempio di proiettore DLP: Acer H5385BDi

  • Definizione
  • No motion blur
  • Luminosità
  • Contrasti
  • Qualità prezzo
  • Possibile effetto rainbow

I proiettori di tipo DLP sono buoni per nitidezza dell’immagine, alta luminosità, gerstione del movimento veloce sullo schermo e per film in 3D. Hanno dimensioni abbastanza contenute, buon rapporto qualità prezzo, ed offrono un ottimo livello di contrasto e profondità dei neri. Sono molto usati per tutti i tipi di applicazione.

Disponibili in due varianti, a chip singolo o con 3 chip, i proiettori basati su tecnologia DLP hanno una schiera di specchi microscopici che si inclinano per creare pixel più o meno luminosi sullo schermo.

I proiettori DLP single chip offrono un’immagine più nitida rispetto ai proiettori DPL con 3 chip. Di contro, quelli a 3 chip non hanno problemi di effetto rainbow, mentre quelli a chip singolo potrebbero presentare questo tipo di problema, a causa della presenza della colour wheel (ruota dei colori). Se acquistate un proiettore DLP a chip singolo, assicuratevi di poterlo testare per vedere se notate effetti di flickering dei colori rosso-verde-blu (alcune persone lo notano più di altre).

Proiettori LCD (Liquid Crystal Display)

Esempio di proiettore LCD

Esempio di proiettore LCD: Epson EB-W06

  • Luminosità
  • Contrasti
  • Colore
  • Qualità prezzo
  • Motion blur
  • Meno adatti per 3D

I proiettori LCD sono leggermente meno luminosi rispetto ai DLP, ma rimangono sempre validi per luminosità e sono usati per tante applicazioni. Sono buoni per contrasti e profondità dei neri, leggermente meno dei DLP, però hanno una saturazione dei colori più vivace. La gestione del movimento veloce non è buona quanto quella dei DLP, e non sono molto adatti per film in 3D.

Anche in questo caso, abbiamo proiettori a chip singolo e a triplo chip. Nei proiettori LCD a 3 chip la luce viene fatta passare attraverso 3 pannelli a cristalli liquidi, tre pannelli per i colori rosso, verde e blu, e la saturazione dei colori è migliore rispetto a quelli a chip singolo. Nel caso di proiettori LCD non ci sono problemi di rainbow effect.

I proiettori LCD hanno un ottimo rapporto qualità prezzo, e sono disponibili sul mercato a cifre per lo più raggiungibili.Dipende dalla fascia in cui ci si posiziona, ma se volessimo acquistare un video proiettore LCD tra i professionali, non dovremmo spendere più di 2000-3000 euro.

Proiettori LCOS (Liquid Crystal on Silicon)

Esempio di proiettore LCoS

Esempio di proiettore LCoS: Sony VPL-VW590ES

  • Contrasti
  • Neri profondi
  • Immagine cinematografica
  • Luminosità
  • Motion blur
  • Rapporto qualità prezzo

Simile agli LCD, i proiettori LCoS creano l’immagine facendo passare la luce su un pannello a cristalli liquidi, ma invece di farla passare attraverso questo pannello, il pannello viene utilizzato per far rimbalzare l’immagine.

Per questo motivo, i proiettori LCoS sono eccezionali per i loro livelli di nero e contrasti, e sono i migliori in questo senso. Di contro, la luminosità dei proiettori LCoS non è elevata quanto quella dei DLP e LCD, e sono quindi più consigliati per guardare film in una stanza completamente buia.

Sempre per la loro limitazione in luminosità, gli LCoS vanno consigliati a coloro che vogliono creare un’immagine della dimensione massima di 130 pollici. Più si allarga la superficie di proiezione, minore sarà l’output in luminosità. Per queste limitazioni in versatilità, gli LCoS non sono proiettori molto popolari.

Proiettori LED (Light-Emitting Diode)

Esempio di proiettore LED

Esempio di proiettore LED: XGIMI Halo

  • Basso consumo
  • Lampada illimitata
  • Veloci da accendere / spegnere
  • Luminosità scarsa
  • Lampada non intercambiabile in caso di guasto

Mentre nei proiettori DLP, LCD e LCoS parliamo di tecnologia di proiezione (come l’immagine viene creata), con i proiettori LED parliamo invece di sorgente luminosa. La tecnologia LED è quella che permette di produrre i proiettori più portatili, con vita della lampada praticamente infinita (20.000 ore) e maggiore risparmio energetico. Per questo i mini proiettori sono tutti di tipo LED.

Per creare l’immagine, un proiettore LED fa comunque passare la luce attraverso un sistema LCD o DLP, però non c’è la necessità di utilizzare la ruota dei colori, poiché la luce rossa, verde e blue viene emessa direttamente dai singoli LED.

I proiettori LED sono però quelli che hanno le prestazioni più basse in termini di luminosità. Sono quindi meno adatti per installazioni casalinghe e home theatre, e sono più consigliati come proiettori da lavoro e portatili, per poter velocemente proiettare una presentazione quando la qualità immagine non è una priorità.

Proiettori Laser

Esempio di proiettore Laser

Esempio di proiettore Laser: Xiaomi Mi Laser Projector

  • Luminosità buona
  • Contrasti
  • Silenziosi
  • Durata lampada infinita
  • Rapporto qualità prezzo

I proiettori Laser sono quelli più costosi in commercio. Anche qui parliamo di sorgente luminosa, e non di tipologia di proiezione. Un proiettore Laser può usare un motore DLP, LCoS o LCD per creare l’immagine.

Con una sorgente luminosa di tipo laser, un proiettore può sprigionare una luminosità elevata, la lampada dura fino a 20.000 ore e non degrada nel tempo, mantenendo bassi i consumi. Praticamente si hanno tutti i vantaggi di un proiettore LED, più l’alta luminosità.

A livello di precisione della creazione dell’immagine, i proiettori Laser sono ottimi perché riescono a “spegnere” ed “accendere” i pixel in maniera istantanea, creando ottimi contrasti e livelli di nero.

Vero che sono molto più luminosi rispetto ai LED, ma rimangono comunque leggermente meno luminosi rispetto ai proiettori con lampada tradizionale.

Quali sono i migliori proiettori per qualità immagine?

I migliori proiettori per qualità immagine e luminosità sono quelli che utilizzano una lampada tradizionale o a laser, poiché riescono a sprigionare livelli di Lumen più elevati rispetto ai proiettori con sorgente luminosa a LED. I proiettori Laser però sono molto costosi, per cui il miglior rapporto qualità prezzo, al momento, è offerto dai proiettori a lampada tradizionale.

Inoltre, tra i proiettori a Iampada tradizionale, i DLP sono quelli che consigliamo maggiormente per una serie di ragioni. Innazitutto, raggiungono un livello di contrasto convincente, che è una delle caratteristiche più importanti da osservare, per avere neri profondi e non di colore grigio. Inoltre, hanno una definizione immagine molto elevata e non c’è motion blur.

Sempre tra i proiettori a lampada, la nostra seconda scelta in termini di qualità immagine è rappresentata dai proiettori LCD, che sono i migliori per la vivacità dei colori, e raggiungono circa gli stessi livelli di luminosità dei DLP (appena inferiore), però hanno livelli di contrasto che non sono buoni quanto i DLP e visualizzano una certa quantità di motion blur.

Luminosità del proiettore

Una delle difficoltà principali nella scelta del proiettore è la confusione tra Lumen e ANSI Lumen. Al momento, capire l’effettiva luminosità di un proiettore è molto difficile, poichè molte aziende pubblicizzano il proprio prodotto a seconda di standard fittizzi, o senza determinate certificazioni.

ANSI (American National Standards Institute) Lumen è lo standard del settore, ed offre il dato più affidabile per capire l’effettiva luminosità del proiettore sotto determinate circostanze scientifiche.

Pertanto, quando in un proiettore vedete riportato il valore in ANSI Lumen, potrete stare più certi che state acquistando un prodotto di qualità. Mentre se si acquista un prodotto economico, e notate valori in Lumen elevati, quasi sempre ci si trova di fronte ad un dato pubblicitario poco affidabile.

Quando si installa il proiettore, c’è poi da tener conto del fatto che più distante il proiettore sarà dallo schermo, o parete, meno luminosa sarà l’immagine proiettata.

In linea generale, per proiettare un’immagine di qualità su uno schermo largo 2,5 metri in una stanza non illuminata si consigliano proiettori dai 1.000 ANSI Lumen, mentre per lo stesso tipo di proiezione in una stanza illuminata consigliamo 1.500 ANSI Lumen.

Più ampia sarà l’immagine da proiettare, maggiore dovrà essere l’output del proiettore, e quindi più alto il budget da considerare per l’acquisto. Ad esempio, per uno schermo da tre metri in larghezza in una stanza illuminata a giorno, saranno necessari almeno 2500 ANSI lumen.

Risoluzione nativa

La risoluzione del proiettore determina il numero di pixel che potremo effettivamente riprodurre sullo schermo, queste le risoluzioni più usate:

  • XGA: 1024 x 768 pixel
  • WXGA: 1280 x 800 pixel
  • Full HD: 1920 x 1080 pixel
  • 4K: 4096 x 2160 pixel

Talvolta troverete anche risoluzioni inferiori a queste, ad esempio in alcuni mini proiettori e proiettori economici, la risoluzione può scendere anche al di sotto dei valori qui citati.

Inoltre, una nota va fatta per quanto riguarda i proiettori 4k, che possono essere di risoluzione nativa o meno. Un proiettore 4k nativo ha un chip che è effettivamente in grado di riprodurre tutti i pixel del 4k, cioè 8 milioni di pixel, effettivamente proiettati su schermo.

Invece i proiettori 4k non nativi sono quelli che utilizzano la tecnologia pixel shift per creare l’illusione del 4k, che in molti casi è comunque molto efficace ed apprezzabile, e permette di risparmiare sul prezzo del video proiettore.

I proiettori Full HD a risoluzione nativa sono invece quelli più consigliati per qualità prezzo, proiettano un’immagine che rimane comunque apprezzabile da una certa distanza, e non perdono in risoluzione anche se proiettiamo uno schermo grande. Il rapporto qualità prezzo in questo caso è quindi spesso quello vincente.

Per sapere quali sono i migliori modelli oggi in commercio, visita le nostre classifiche sui proiettori 4k e  Full HD.

Rapporto di proiezione (throw ratio)

La distanza tra il proiettore e lo schermo divisa per la larghezza dell’immagine proiettata è il rapporto di proiezione. Nel caso in cui il proiettore sia provvisto di lente zoom, viene fornita la gamma di throw ratio, invece di un numero fisso.

A cosa serve questo numero? Serve a capire la distanza di proiezione a seconda della grandezza dello schermo che vogliamo raggiungere.

Ad esempio, se nelle specifiche tecniche del proiettore il rapporto di proiezione è segnato come 1.15:1, significa che posizionando il proiettore a 1.15 metri di distanza dallo schermo, otterremo un’immagine larga 1 metro. Nel caso con lo stesso proiettore si voglia generare un’immagine di 2 metri, basta moltiplicare 2 x 1.15 ed otterremo 2.45, che sarà la distanza in metri necessaria per il posizionamento.

Alcuni proiettori sono di tipo short-throw, o a tiro corto, che permette di essere posizionato ad una distanza molto ravvicinata e creare comunque un’immagine di grandi dimensioni.

Zoom, lens shift e correzione trapezoidale

Quando si sceglie un proiettore, è sempre utile controllare la presenza di caratteristiche che rendano più facile l’installazione, e la manipolazione dell’immagine è resa possibile dalle funzioni di zoom, lens shift e correzione trapezoidale.

  • Lo zoom permette di zoomare l’immagine per rimpicciolire o ingrandire la proiezione, questo si rende utile quando dobbiamo per forza posizionare il proiettore ad una distanza fissa.

  • La funzione lens shift è utile per spostare fisicamente la lente, e quindi l’immagine proiettata, orizzontalmente oppure verticalmente.

  • La correzione trapezoidale è importante nel caso in cui il proiettore non sia perfettamente posizionato per creare un rettangolo. In molti casi infatti, una volta acceso il proiettore noterete che lo schermo è a forma trapezoidale.

La correzione trapezoidale può essere automatica, verticale e orizzontale. I proiettori con keystone correction automatica fanno tutto da soli al tocco di un pulsante, la correzione verticale viene usata per allineare il lato base e il lato superiore, mentre con la correzione orizzontale si allinea il lato sinistro con quello destro. 

Connettività

In un proiettore moderno, non può mancare la porta HDMI per poter visualizzare contenuti da una fonte audio-video come un lettore Blu-Ray o un TV Box. Per utilizzo in casa, consigliamo di acquistare un video proiettore che abbia 2 porte HDMI, così potremo collegare contemporaneamente due device (ad esempio il TV Box e la console).

Le altre connessioni solitamente disponibili sono la porta VGA e l’ingresso composito, che si rendono utili per device più datati.

Attenzione alla porta USB, che spesso è dedicata solo al mantenimento del proiettore (per installare aggiornamenti o eseguire manutenzioni e calibrazione). Se vi interessa un proiettore che accetti input USB e sia in grado di leggere file di diverso tipo, dovrete accertarvi che questa sia un’opzione disponibile tra le specifiche tecniche.

Alcuni proiettori hanno la capacità di collegarsi al WiFi per ottenere la connessione ad internet, ed offrono un software integrato per la visione di contenuti in streaming. In questo senso, sono praticamente uguali ad uno smart TV. Nei proiettori WiFi smart di ultima generazione troviamo spesso il sistema operativo Android.

Sempre quando si ha a disposizione una rete WiFi condivisa, se il proiettore è compatibile con tecnoogie come Miracast e Airplay, è possibile proiettare lo schermo del telefono.

Per quanto riguarda la connessione bluetooth, questa è talvolta possibile in uscita dal proiettore, e solo per connettersi ad un apparato audio esterno (ad esempio casse bluetooth o cuffie bluetooth). Non è invece possibile connettersi al proiettore in bluetooth per mandare immagini e video.

Come scegliere un proiettore per casa

Per la casa, consigliamo di scegliere un modello di tipo DLP o LCD a lampada tradizionale. In base al budget a disposizione, scegliete un proiettore Full HD se volete stare nella fascia qualità prezzo, se invece volete apprezzare al meglio tutti i dettagli di un film allora potrete optare per un proiettore 4k.

Per una stanza buia, un proiettore da 1000 ANSI lumen dovrebbe fare un buon lavoro su uno schermo di proiezione da circa 2 metri di larghezza. Se lo installate in un soggiorno illuminato, dovrete alzare il tiro ed acquistare un proiettore più potente, per non rischiare immagini slavate e poco contrasto.

Se intendete fare casting direttamemente dallo smartphone, oppure streaming da una TV Box come Chromecast o Fire TV Stick, basta assicurarsi che il proiettore disponga di una porta HDMI. Se avete intenzione di collegare diverse fonti video, guardate che il proiettore supporti un numero di ingressi HDMI congruo con le vostre esigenze.

Se vi interessa utilizzare il video proiettore come uno smart TV, per far partire contenuti direttamente da esso, bisogna guardare ai proiettori WiFi smart, che abbiano un sistema operativo integrato e che siano provvisti di telecomando.

Attenzione inoltre alla rumorosità, che in casa è un fattore importante. Per potervi godere un film senza essere disturbati dal rumore della ventola, osservate tra le caratteristiche tecniche che il proiettore offra una rumorosità inferiore ai 30 decibel.

Come scegliere un proiettore da esterno

In linea di massima, consigliamo anche qui un proiettore DLP o LCD, e a seconda del budget a disposizione, consigliamo di porre meno attenzione alla risoluzione video, e dare priorità alla luminosità massima, espressa in ANSI Lumen.

In questo caso è meglio perdere leggermente in definizione, e guadagnare in luminosità e potenza, per poter ottenere un risultato accettabile anche quando si guarda un filmato durante il giorno all’aperto.

Come scegliere un proiettore portatile

In questo caso consigliamo i proiettori LED per la loro compattezza e capacità di essere velocemente accesi e spenti. Un proiettore LED non avrà la potenza di un proiettore a lampada tradizionale, o lampada laser, ma sarà imbattibile nel settore della praticità.

Alcuni proiettori LED sono addirittura tascabili, e vengono alimetati tramite batteria ricaricabile al litio (come uno smartphone), comodissimi da utilizzare per lavoro e presentazioni, e portano via pochissimo spazio nella borsa del laptop.

Qui la classifica dei migliori modelli portatili e mini proiettori di quest’anno, per capire le opzioni disponibili e i prezzi di mercato.