Come Assemblare un PC da Gaming

Vediamo nel dettaglio come assemblare un PC da gaming, partendo dalla scelta dei componenti giusti fino al montaggio vero e proprio.

come assemblare un pc da gaming

Hai deciso di assemblare un PC gaming da solo, ma è la prima volta che lo fai? Costruire un computer partendo dai singoli componenti dà più soddisfazione che acquistare un PC preassemblato, e non è un’operazione difficile: bastano un minimo di manualità ed alcuni attrezzi che probabilmente hai già in casa.

La parte che richiede più tempo ed attenzione è quella che viene prima di mettere le mani su case, schede madri e banchi di RAM: si tratta della scelta dell’hardware per il tuo PC da gaming. Dovrai assicurarti che tutti i componenti individuati siano compatibili tra loro: la scheda madre è giusta per quella CPU? Quale frequenza di RAM è supportata? Quel case che ti ha catturato per il suo design è in grado di ospitare la scheda grafica scelta?

È fondamentale quindi pianificare la configurazione del tuo PC gaming prima sulla carta, studiando attentamente le caratteristiche dei singoli componenti, per poi lanciarti nell’assemblaggio vero e proprio.

In questa guida ti spieghiamo come fare per scegliere la componentistica hardware del tuo nuovo computer, per poi vedere insieme passo passo come assemblare un PC da gaming partendo da zero.

Scelta dei componenti

Vediamo velocemente la lista dei singoli componenti che ti servono per assemblare un PC da gaming da zero, per poi soffermarci su ognuno per capire come sceglierli.

  • Processore
  • Scheda madre
  • Scheda video
  • RAM
  • HDD/SSD
  • Alimentatore
  • Case
  • Raffreddamento

Processore

Il processore, o CPU, è il componente più importante della build; rappresenta il “cervello” del tuo computer, che interpreta le istruzioni del programma che sta girando ed esegue le operazioni necessarie al suo funzionamento.

È il primo pezzo da scegliere e i criteri di decisione da adottare sono più di uno. Innanzitutto: assemblerai un PC su base AMD o Intel? Questa scelta influenzerà anche quella di altri componenti, come la scheda madre.

A seconda del tipo di utilizzo che farai del PC e del tuo budget dovrai poi identificare la specifica CPU da utilizzare. Solitamente per il gaming sono gli Intel Core i5 e i Ryzen 5 ad offrire il miglior rapporto qualità prezzo, ma se hai esigenze diverse (ad esempio se fai anche streaming, o se devi risparmiare quanto più possibile) potresti dover valutare delle alternative.

Puoi dare un’occhiata alla nostra classifica dei migliori processori per gaming PC per trovare il modello ideale per te.

Scheda madre

La scheda madre ospita e mette in collegamento i diversi componenti hardware PC. La scelta della scheda madre è condizionata da quella della CPU, quindi dovrai accertarti che questo componente sia dotato del connettore (il socket) adatto ad alloggiare il processore che hai scelto.

Dovrai poi verificare le altre caratteristiche della mobo, ad esempio gli slot a disposizione (necessari ad alloggiare gli altri componenti, come memorie RAM e GPU), la presenza e il numero delle porte (HDMI, DisplayPort, USB…) e le altre opzioni di connettività (alcune motherboard integrano una scheda di rete con connettività wireless, che ti eviterà di dover collegare una scheda esterna in un secondo momento).

Presta attenzione al formato della scheda madre, che indica le sue dimensioni. Le schede con fattori di forma più grandi (ATX) offrono generalmente più slot e porte e rendono un po’ più facile il processo di assemblaggio perché più spaziose, ma necessitano di un case di dimensioni maggiori.

Puoi approfondire i criteri di scelta di questo componente e trovare una selezione dei migliori modelli attualmente in vendita nella nostra guida alle migliori schede madre.

Scheda video

È arrivato il momento di selezionare il più interessante dei componenti per chi sta assemblando un PC da gaming, quello che più di ogni altro impattera sull’elaborazione grafica e sulle performance di gioco, vale a dire la GPU.

La scelta qui dipende principalmente dal tuo budget, dalle disponibilità sul mercato e dal livello a cui vuoi giocare. I due produttori di schede grafiche sono Nvidia e AMD (qui le abbiamo messe a confronto) ed entrambi hanno GPU di fascia top e fascia alta, adatte a chi vuole ottenere delle ottime performance ad alte risoluzioni, ma anche modelli mid-range ed economici, che garantiscono comunque ottimi risultati giocando a 1440p o 1080p.

Se vuoi sapere quali sono i modelli specifici che consigliamo per le diverse esigenze e fasce di prezzo puoi consultare la nostra classifica delle migliori schede video acquistabili oggi.

RAM

La RAM è il componente che il PC usa per gestire dati in modo temporaneo, incrementando la velocità con cui il processore accede alle informazioni. La RAM viene venduta in moduli da inserire negli appositi slot della scheda madre. Le memorie RAM più diffuse sono ancora le DDR4 (ma sono uscite le DDR5 e alcune schede madri le supportano già), se ne possono montare uno o più moduli (2 o 4, a seconda degli slot disponibili sulla mobo). Se utilizzerai più banchi di RAM, ricorda che è preferibile che siano uguali tra loro.

La principale caratteristica da considerare al momento di scegliere le RAM è la capacità. In un PC per il gaming il consiglio è di montare 16 GB di RAM, meglio se su due slot ( due banchi da 8) ma nelle migliori configurazioni di alto livello si può arrivare anche a 32. Ricorda sempre di verificare nelle specifiche della scheda madre quanti slot hai a disposizione e quale è il massimo della memoria RAM supportata.

Anche la velocità della RAM (espressa in MHz) ha la sua importanza nel migliorare le performance complessive, soprattutto se si parla di gaming. A seconda del processore e del tipo di RAM scelti, potrai utilizzare memorie dalle diverse frequenze. Anche in questo caso, fai un controllo prima di acquistare la RAM, sarebbe inutile acquistare memorie con una frequenza massima molto alta, se il tuo sistema non le supporta.

HDD/SSD

Capitolo storage: di quanto spazio hai bisogno sul tuo PC? Solo tu puoi sapere quanti dati hai bisogno di salvare. I giochi di ultima generazione occupano abbastanza spazio su disco e 500 GB sono oggi il minimo sindacale. Se poi sai già di dover installare molti videogame/software e hai molti file da salvare (video, foto, progetti…), sarebbe meglio arrivare a 1 o 2 TB.

Ma su SSD o su hard disk meccanico? Gli SSD velocizzano il tempo di avvio e i caricamenti (inclusi quelli di gioco) e rendono più fluido il sistema, ma sono molto più costosi e non impattano sulle performance in game.

Gli hard disk sono più lenti, ma costano di meno e offrono molto più spazio. Una soluzione adottata spesso è quella di utilizzare l’accoppiata SSD + 1 o più dischi rigidi, installando nel primo il sistema operativo ed eventuali software che beneficiano della sua maggiore velocità e utilizzando il secondo per i file più ingombranti.

Alimentatore

Componente spesso un po’ trascurato, l’alimentatore si occupa di fornire energia a tutti gli altri elementi della configurazione. Scegliere un alimentatore di buona qualità (meglio se con certificazione 80+ a garantire una buona efficienza energetica) è fondamentale per garantire il corretto funzionamento del PC.

Per capire la potenza di cui hai bisogno dovrai considerare quanto assorbono i componenti che hai scelto finora; puoi usare un sito come questo per calcolare quanto dovrebbe essere potente il tuo alimentatore.

Puoi trovare la selezione dei migliori modelli da acquistare oggi nella classifica dedicata ai migliori alimentatori PC.

Case

Il case racchiude tutti i componenti ed è un pezzo che i videogiocatori prestano molta attenzione a scegliere, perché è quello che più di ogni altro impatta sull’estetica del PC. Qui sono soprattutto i tuoi gusti a contare e puoi scegliere in completa libertà.

Dovrai scegliere un case in grado di ospitare l’hardware PC che hai selezionato; gli elementi principali a cui prestare attenzione sono la scheda madre e la GPU. Nelle caratteristiche tecniche di questo elemento troverai sempre specificati i formati di mobo con cui è compatibile e la lunghezza massima della scheda video che potrai installare.

Puoi guardare questa classifica dei migliori case da gaming per trovare ulteriori consigli per fare la tua scelta, oltre a una selezione di modelli fatta da noi.

Raffreddamento

Il componente che più di ogni altro genera calore e ha necessariamente bisogno di essere raffreddato è la CPU. Nella maggior parte dei casi troverai già all’interno della sua confezione una ventola dedicata a questo scopo, ma potresti voler ricorrere ad una soluzione aftermarket (dissipatore ad aria o ad acqua) per raggiungere una maggiore efficienza o anche solo per ottenere un effetto estetico diverso.

È possibile -anzi, consigliabile- avere anche altre ventole all’interno del case per favorire la ventilazione interna, aiutando a far uscire il flusso d’aria calda attraverso le apposite bocchette di aerazione. Spesso nel case sono già presenti delle ventole o, comunque, sono previsti gli alloggiamenti per installarle.

Le soluzioni di raffreddamento che consigliamo a chi sta costruendo un PC da gaming per la prima volta sono quelle classiche basate su ventole (dissipatore ad aria) o su raffreddamento a liquido AIO (All In One), più silenziose ma anche meno economiche. Assicurati che, se hai scelto un sistema di raffreddamento aftermarket, questa riporti la compatibilità con il processore e la scheda madre che hai inserito nella build.

Il Processo di Assemblaggio Passo per Passo

Adesso che hai tra le mani tutti i componenti necessari, è il momento di capire come costruire un PC da gaming.

Cosa serve per assemblare un PC da gaming? Gli strumenti di cui avrai bisogno sono facilmente reperibili, probabilmente li hai già in casa:

  • Cacciaviti: quello indispensabile è un cacciavite a croce (Phillips n.2), se monterai un dispositivo M.2 (ad esempio un SSD) te ne servirà anche uno più piccolo (Phillips n.1). Un cacciavite magnetico è più comodo per recuperare viti eventualmente cadute nel case, ma uno classico andrà bene comunque.

  • Una superficie ampia, come un tavolo o un banco di lavoro.

  • Una presa elettrica a disposizione a cui collegare il PC al momento di testarlo.

  • Una lampada da tavolo, una torcia o un’altra fonte di luce direzionabile.

  • Un contenitore dove poggiare le viti.

  • Fascette stringicavo (facoltative): potrebbero essere utili per legare e mettere ordine tra i cavi dei componenti.

  • Una periferica per installare il sistema operativo: i computer moderni spesso non integrano un lettore DVD, avrai bisogno di una chiavetta USB predisposta per l’installazione o, al massimo, di un lettore DVD esterno da collegare al PC.

1. Installazione della CPU

Puoi iniziare l’assemblaggio già all’interno del case, ma noi ti consigliamo di iniziare a mettere insieme i componenti all’esterno, perché avrai più spazio per muoverti e l’operazione risulterà più semplice.

Posiziona la scheda madre sul piano di lavoro. Tieni a portata di mano i manuali di questo componente; trovare gli alloggi per i vari componenti sulla motherboard dovrebbe essere facile, ma in caso di dubbi puoi consultare lo schema messo a disposizione dal produttore.

Il primo componente che andremo a installare è il processore. Individua sulla scheda madre l’alloggiamento della CPU, il socket, solitamente coperto da uno sportellino che potrai aprire agendo sulla levetta in metallo al suo fianco. Adesso dovresti aver esposto una serie di pin dorati, evita di toccarli.

Estrai il processore dalla sua confezione (meglio maneggiarlo tenendolo sui lati) e, con delicatezza, appoggialo sul socket. Per capire l’orientamento corretto, trovi una freccetta su uno dei suoi angoli, che dovrai posizionare in corrispondenza dell’analoga freccetta che si trova disegnata accanto al socket (le CPU Intel hanno anche due tacchette sulla parte superiore). La faccia inferiore da rivolgere verso i pin del socket è, ovviamente, quella con i contatti dorati.

Non spingere la CPU, assicurati soltanto di averla posizionata in modo preciso. Adesso puoi richiudere lo sportellino (in alcune schede madri c’è una parte in plastica che a questo punto salterà: non preoccuparti, è normale, mettila via).

2. Installazione del sistema di raffreddamento del processore

Adesso dobbiamo installare il sistema di raffreddamento del processore. Se utilizzerai la soluzione di cooling inclusa in confezione, l’operazione dovrebbe essere abbastanza semplice: per prima cosa devi mettere un po’ di pasta termica sulla CPU (anche questo prodotto è solitamente incluso, oppure potrebbe essere già stato applicato dal produttore). Spremi un piccolo quantitativo di pasta sulla faccia superiore del processore, ne basta l’equivalente di un chicco di riso o poco più.

Prendi il dissipatore e appoggialo sul processore, il suo peso contribuirà a distribuire la pasta termica. Se ne hai messa troppa ed è fuoriuscita, rimuovila con un tovagliolo leggermente bagnato di alcool. Fissa il dissipatore alla scheda madre utilizzando le apposite viti poste ai 4 lati.

Se hai comprato un sistema di raffreddamento diverso, il principio dovrebbe essere simile. Ci sono davvero troppe soluzioni diverse per esaminarle tutte qui, ma troverai spiegata la procedura di installazione nel manuale utente. Solo un paio di note: molti dissipatori richiedono il montaggio di una placca anche sul lato inferiore della motherboard, per questo è importante montarli prima di aver messo la scheda nel case. Inoltre, prima di fissare il dissipatore, è bene assicurarsi che questo non vada a coprire gli slot degli altri componenti (come quelli delle memorie RAM); in questo caso sarà necessario scegliere un modello diverso.

3. Installazione delle RAM

La RAM è uno dei componenti più semplici da installare. Individua gli slot ad essa dedicati, premi sui due morsetti che trovi ai lati e posiziona i banchi di RAM dal verso giusto (basta prestare attenzione alla forma dei connettori). Sarà probabilmente necessario effettuare un po’ di pressione. Riposiziona i morsetti, se non sono rientrati da soli.

4. Installazione degli SSD M.2

Se hai incluso nella configurazione degli SSD M.2 puoi connetterli adesso. Individua l’apposito slot, sempre aiutandoti con le sigle presenti sulla scheda o con lo schema nel manuale utente e fai scorrere l’SSD per agganciare i suoi connettori. Anche qui, guarda la dentellatura per capire quale è il verso giusto. Sarà poi necessario bloccare l’altro capo del disco con una vite, che solitamente trovi in confezione.

5. Predisporre il case

È il momento di preparare il case che hai scelto: innanzitutto smonta i pannelli laterali per lasciarlo quanto più aperto possibile.

Prendi la placchetta delle porte input/output che trovi all’interno della confezione della scheda madre e agganciala al suo posto, nella parte posteriore del case (è molto importante fare questa operazione prima di mettere dentro la motherboard); potrebbe essere necessaria un po’ di forza per farlo. Controlla la disposizione delle porte sulla scheda madre per stabilire l’orientamento giusto.

Poggia il case di lato sul piano di lavoro, assicurandoti di mettere al sicuro la parte inferiore da eventuali graffi.

6. Installazione della scheda madre all’interno del case

Individua la posizione della scheda madre nel case; spesso c’è una sagoma in corrispondenza, o comunque trovi una serie di fori e distanziatori dove andrai ad inserire le viti della mobo (ad esempio, una scheda con fattore di forma ATX ne richiede solitamente 9).

Inserisci la scheda madre nel case poggiandola sui distanziatori, facendo combaciare le porte I/O con i fori sulla placchetta installata in precedenza e prestando attenzione a far coincidere i fori delle viti con quelli sul case.

Poi fissala con le viti, facendo attenzione a non stringere troppo: la scheda non si deve muovere, ma non deve neanche flettersi.

7. Installazione degli HDD e SSD Sata

Se hai incluso delle soluzioni di archiviazione di questo tipo, inseriscili adesso. A seconda del modello di case che hai scelto, troverai un certo numero di alloggiamenti ed eventualmente degli adattatori per i dischi rigidi o SSD da 2,5’’. Consulta le istruzioni del case per capire come procedere.

8. Installazione delle ventole aggiuntive

Molto probabilmente il tuo case include già una o più ventole di raffreddamento, ma se ne hai acquistate di ulteriori, dovrai posizionarle e fissarle al case.

9. Installazione dell’alimentatore

L’ultimo componente da inserire all’interno del case è l’alimentatore; solitamente il suo posto è in basso, e il lato dotato di ventola dovrà essere rivolto verso la griglia di aerazione posta sul retro del case, per dirigere il flusso d’aria all’esterno. Fissalo con le viti utilizzando gli appositi fori che si trovano sempre sul retro del case.

10. Cable management: i cavi di alimentazione

Siamo arrivati quasi alla fine del nostro assemblaggio e sono rimaste alcune operazioni un po’ noiose, che richiedono però una certa precisione: stiamo parlando della gestione dei cavi. Dovrai connettere i componenti all’alimentatore, per assicurare loro l’energia di cui hanno bisogno per funzionare.

È molto importante tenere ordinati i cavi all’interno del PC, non solo per ottenere un risultato esteticamente migliore (soprattutto se hai scelto un case con pannello trasparente), ma anche per permettere una buona aerazione. Se hai scelto un alimentatore modulare, questo passaggio ti risulterà un po’ più semplice. In caso contrario, cerca di tenere fuori tutti i cavi dell’alimentatore e procedi con ordine, collegandone uno per volta.

Per capire quali sono i cavi giusti da collegare ai vari componenti solitamente è sufficiente guardare alle sigle poste sui loro connettori, oppure sull’alimentatore stesso in corrispondenza di ciascun cavo. Comunque, visto che i connettori sono diversi tra di loro, è abbastanza difficile sbagliare.

  • Scheda madre: qui dovrai connettere il cavo di alimentazione della scheda madre stessa, da 24 pin, e quello per il processore, da 4 o 8 pin (alcune schede madri potrebbero averne due).

  • Impianto di raffreddamento: se hai usato la ventola stock inclusa della CPU, probabilmente prende potenza direttamente dalla scheda madre (a cui dovrà essere collegata), altrimenti dovrai connetterla, insieme a tutte le altre presenti nel case, all’alimentatore.

  • Storage: i dischi SATA hanno bisogno di essere attaccati all’alimentazione sfruttando l’apposito connettore. Vanno collegati a partire da quello principale, da connettere al cavo SATA 0, e così via.

Se hai usato un alimentatore non modulare, probabilmente ti saranno rimasti alcuni cavi inutilizzati. Se il tuo case ha uno spazio apposito per nasconderli puoi sfruttarlo, in caso contrario cerca di raccoglierli tutti nell’angolo dove daranno meno fastidio, sfruttando le fascette stringicavo.

11. Cable management: gli altri cavi di collegamento

È rimasto ancora qualche collegamento da fare tra i componenti. In particolare, per concludere il lavoro, dovrai:

  • Collegare i dischi SATA alla scheda madre, utilizzando l’apposito cavo e i connettori SATA a L presenti sulla scheda madre.

  • Collegare la scheda madre al pulsante di accensione del case (ed eventualmente a quello di riavvio e al led di accensione): trovi i cavi necessari all’interno del case, in corrispondenza dei tasti che intendi collegare. Per capire dove connetterli sulla mobo, puoi consultare il manuale utente della scheda o direttamente le indicazioni stampate in prossimità dei connettori.

  • Collegare la scheda madre alle eventuali porte frontali, come USB, jack audio, lettore SD: vale lo stesso procedimento visto sopra.

12. Installazione della GPU

Se avevi la sensazione di stare dimenticando un componente piuttosto importante, non avevi tutti i torti. Per concludere questa guida all’assemblaggio di un PC gaming non poteva mancare la scheda video, ovviamente.

Le GPU moderne sono tutte dotate di interfaccia PCI Express, con apposito connettore sulla scheda madre (slot PCIe). Innanzitutto dovrai preparare il case, rimuovendo le placchette posteriori per lasciare libero lo spazio necessario agli slot della scheda grafica.

A questo punto, puoi collegare la GPU alla scheda madre, prestando ancora una volta attenzione a far coincidere la dentellatura dei connettori con quella dello slot PCIe. Dovresti sentire un clic ad installazione corretta, segno che il morsetto sulla scheda madre è andato in posizione. Controlla che anche la placca esterna sia ben posizionata, per poi fissarla al case utilizzando l’apposita vite.

Anche la scheda video ha bisogno della sua alimentazione. Controlla che connettori hai sul tuo modello e inserisci gli appositi cavi dell’alimentatore.

13. Setup e test

Metti il PC in posizione verticale e connetti le varie periferiche (monitor, tastiera ecc.), poi collega il cavo di alimentazione all’alimentatore. È il momento di scoprire se tutto è andato per il verso giusto: premi il pulsante di accensione.

Se il PC si avvia normalmente, puoi richiudere il case con i suoi pannelli e procedere con l’installazione del sistema operativo.

Se invece senti qualche bip di errore non allarmarti, probabilmente hai dimenticato o hai connesso male qualche componente; leggi l’errore che appare sul monitor e fai una verifica per capire come rimediare.

A questo punto hai completato l’assemblaggio del tuo nuovo PC da gaming.

Esperta di informatica e da sempre interessata al mondo della tecnologia (ha imparato ad avviare i giochi in MS-DOS prima dei 6 anni e ha assemblato il suo primo PC a 16 anni), è redattrice per AVtrend.it, testa con passione nuovi prodotti tech e si occupa di digital marketing. Segue con interesse le nuove tendenze del settore, in particolare in ambito PC e gaming.